Un gruppo di ricerca del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università di Milano-Bicocca ha appena pubblicato sul “Journal of Applied Ecology” uno studio intitolato “City climate and landscape structure shape pollinators, nectar and transported pollen along a gradient of urbanization”.
La ricerca dimostra che la variazione della cementificazione del paesaggio in una regione crea un gradiente di trasformazione del paesaggio dovuto all’urbanizzazione. Gli scienziati si sono focalizzati sull’effetto dell’urbanizzazione del paesaggio e del clima su due gruppi di impollinatori (api selvatiche e sirfidi), sulle risorse floreali a loro disposizione (il nettare) e anche sul polline trasportato sui loro corpi. Fra maggio e luglio 2019, sono stati effettuati campionamenti in 40 siti, collocati principalmente nella città metropolitana di Milano, da aree seminaturali a basso impatto ad aree con diversi livelli di edificato.
Gli effetti dell’urbanizzazione sono risultati in generale negativi sulla presenza di impollinatori. A influire negativamente sulla minore presenza di impollinatori sono stati non solo la mancanza di verde e di risorse floreali, ma anche il clima locale.
Fonte news: Università di Milano-Bicocca