Nel dicembre del 2021, la Regione Lombardia ha approvato la Riforma socio-sanitaria che con 2 miliardi di euro ha inteso rafforzare il sistema di cure lombardo e avvicinarlo ancora di più alle esigenze del cittadino. Questo percorso di riforma, rilancio e rafforzamento, si è basato fondamentalmente sull’ascolto delle istanze che provenivano dal territorio, da parte di tutti i rappresentanti (sindaci, amministratori locali, associazioni, ordini professionali, sindacati) coinvolti in più di 300 audizioni ed oltre 500 ore di impegno che hanno portato al varo della nuova norma regionale. In tale contesto, LILT, FAVO, CAOS, Federfarma Varese, Ordine Nazionale dei Biologi, Ordine delle Professioni Sanitarie e Ordine delle Professioni Infermieristiche di Varese, in collaborazione con il presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Emanuele Monti, hanno dato vita a “La Lombardia che vorrei“, un itinerario a tappe condiviso, esteso a tutta la provincia di Varese, suddiviso in sette momenti di confronto-ascolto, per programmare le strategie di intervento per un rilancio del tessuto economico, produttivo e sociale basato sulle reali necessità del territorio di Varese e dei Comuni limitrofi. Il prossimo appuntamento di “La Lombardia che vorrei”, previsto in presenza, si svolgerà negli spazi dell’Auditorium “Aldo Moro” di Saronno (Viale Santuario, 13) il prossimo 25 novembre 2022 a partire dalle ore 20.30 e vedrà, tra gli altri, anche la partecipazione dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, rappresentato, nella circostanza, dal neo eletto presidente dott. Rudy Alexander Rossetto. Sarà quella l’occasione non solo per ascoltare le istanze e le eventuali richieste dei cittadini, ma anche per portare eventuali proposte di sviluppo costruttive per tutto il territorio della provincia varesina.
Il 25 novembre, a Saronno, la tappa del percorso “La Lombardia che vorrei”: presenti anche i Biologi lombardi
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