Ha fatto tappa a Saronno, lo scorso venerdì 25 novembre, il progetto della Regione Lombardia che punta ad ascoltare le istanze dei territori per costruire, insieme, “La Lombardia che vorrei“, partendo da un approccio pragmatico con le realtà locali. Un vero e proprio percorso “condiviso” in tutta la provincia di Varese, suddiviso in sette tappe, per programmare le strategie di intervento per un rilancio del tessuto economico, produttivo e sociale, organizzato insieme a Caos, Favo, Federfarma Lombardia, Lilt Varese, Ordine Nazionale dei Biologi, Ordine delle professioni infermieristiche di Varese e Ordine delle professioni sanitarie in collaborazione con il presidente della commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Emanuele Monti. La serata per Saronno, andata in scena negli spazi dell’auditorium Aldo Moro, ha incentrato l’attenzione del dibattito sulla necessità di esplorare “salute, prevenzione, disabilità, sport” ed ha visto la partecipazione attiva, tra gli altri, dell’Ordine lombardo dei Biologi, rappresentato dal suo presidente, il dott. Rudy Alexander Rossetto, intervenuto insieme con Ivanoe Pellerin, presidente di Lilt Varese. Rossetto e Pellerin (con Aurelio Filippini, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche Varese e Adele Patrini, presidente dell’associazione Caos – Centro di ascolto donne operate al seno) hanno affidato il loro messaggio ad un video-intervento proiettato durante la serata. Sul palco dell’Auditorium si sono quindi alternati: Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali del Pirellone; Ugo Zaffaroni, presidente di Meditel Saronno; Marino Dell’Acqua, direttore socio sanitario dell’Asst Valle Olona; Mario Busnelli, vicepresidente Saronno Point Onlus; Piero Rivizzigno, presidente dell’Associazione Codice Viola; Lorenzo Perini, campione di atletica e odontoiatra e Luca Landolfi, direttore dei servizi educativi della Cooperativa Il Granello. A moderare i dibattito la direttrice de “ilSaronno” Sara Giudici.
“La Lombardia che vorrei a Saronno”: salute, prevenzione, disabilità, sport. La Regione ascolta il territorio. Presenti anche i Biologi
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