Taglio del nastro per la mostra “Squali e Abissi- predatori perfetti in una terra aliena“. L’esposizione, che gode del patrocinio non oneroso dell’Ordine dei Biologi della Lombardia (il cui logo campeggia, oltre che sulla locandina, anche sul catalogo illustrato della mostra), è stata inaugurata lo scorso 12 giugno, negli spazi della Galleria dei Mosaici, all’interno della stazione di Milano Centrale, dove sarà ospitata fino al prossimo 26 novembre. In ogni caso, per la durata dell’evento, il programma completo (con eventuali cambi) dell’esposizione, si invita a consultare il sito ufficiale della mostra dove potrete trovare tutte le informazioni utili.
UNA MOSTRA DEDICATA AL MONDO SOTTOMARINO
La kermesse meneghina, la prima completa dedicata al mondo sottomarino ed ai suoi abitanti, invita lo spettatore a immergersi negli oceani, nei caldi mari tropicali e nelle fredde acque abissali, per conoscere tutte le strane creature marine che li popolano e che sono per lo più sconosciute.
ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DEGLI ABISSI
Un vero e proprio viaggio sottomarino dove si possono incontrare incredibili forme gelatinose e scoprire più di 30 esemplari di squali: dal grande squalo bianco lungo 6 metri, allo squalo tigre, al martello, al volpe, al leucas, fino al più piccolo esistente, lo squalo pigmeo. Gli squali sono predatori che popolano i mari da 450 milioni di anni, ben prima della comparsa dei vertebrati, e rimasti quasi immutati nel tempo.
CHI C’ERA ALL’INAUGURAZIONE
All’inaugurazione della mostra sono intervenuti: Cesare Salvini, chief marketing & media officer di Grandi Stazioni Retail; Marzia Bedoni, vice presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia e il professor Marcello Iriti, biologo ambientale dell’Università degli Studi di Milano, entrambi delegati dal presidente dell’OBL Rudy Alexander Rossetto.
L’INTERVENTO DEL DOTTOR SALVINI
“Siamo orgogliosi di presentare la mostra Squali e Abissi, un nuovo appuntamento nel ricco programma di mostre temporanee organizzate negli spazi di Milano Centrale” ha esordito il dott. Salvini. “L’evento – ha aggiunto – rappresenta un altro tassello nel percorso che stiamo facendo per avvicinare le stazioni alle città, rendendoli luoghi capaci di produrre cultura e intrattenimento per offrire ai visitatori un’esperienza sempre più completa”.
IL CONTRIBUTO DELLA VICEPRESIDENTE BEDONI
“L’Ordine dei Biologi della Lombardia ha accolto con piacere l’idea di patrocinare questa mostra, in quanto è proprio compito del biologo marino lo studio delle basi e dei metodi scientifici per la conoscenza degli organismi marini, da quelli microscopici fino ai grandi predatori” ha detto, dal canto suo, la dott.ssa Bedoni, portando i saluti del presidente Rossetto a tutti i convenuti. ” L’affascinante mondo della biologia marina – ha aggiunto la vicepresidente dell’OBL – ci accompagna nella conoscenza dell’ecosistema “sommerso”, non trascurando una panoramica sulle minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità. L’obiettivo condiviso è di sensibilizzare la conoscenza, la divulgazione e l’importanza della salvaguardia dell’intero sistema, che è importante ed è fortemente legato alla nostra sopravvivenza”.
LE PAROLE DEL PROFESSOR IRITI
“Mari, oceani e abissi sono un ecosistema tanto affascinante quanto fragile, in perenne pericolo a causa dell’incolumità umana che ne vìola i confini, riversando in essi enormi percentuali di rifiuti” ha invece sottolineato, nel suo intervento, il professor Iriti. “Gli squali – ha proseguito – sono particolarmente suscettibili agli effetti dei cambiamenti climatici e del riscaldamento dei mari, con inevitabili conseguenze sugli ecosistemi marini”. “Sebbene gli squali siano animali molto antichi, comparsi sul pianeta più di 400 milioni da anni fa, essi sono in realtà animali poco resilienti a causa della loro biologia. Questo li rende animali vulnerabili e fragili di fronte agli effetti che i cambiamenti climatici hanno anche sui mari e sugli oceani, come l’aumento della temperatura, l’ipossigenazione e l’acidificazione delle acque” ha concluso il biologo.
Dalla platea ci sono poi state domande sulla resilienza degli squali e su quale sia stato il criterio di scelta dei modelli di esemplari da mostrare.
CONVENZIONE PER I BIOLOGI: I PREZZI
Ricordiamo, per i Biologi interessati a visitare la mostra, che grazie ad una convenzione stipulata dall’Ordine dei Biologi della Lombardia con gli organizzatori dell’evento, sono stati concordati questi prezzi:
ingresso singoli:
9 euro (giorni infrasettimanali)
10 euro (weekend e festivi)
ingressi in gruppi da n. 10 persone:
7 euro (giorni infrasettimanali)
8 euro (weekend e festivi)
“Squali e Abissi” è la mostra per scoprire i mari: su Radio Number One, la biologa Marzia Bedoni, vicepresidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, parla della kermesse della Stazione Centrale:
Marzia Bedoni: «”Squali e Abissi” è la mostra per scoprire i mari»