Grande successo, in termini di partecipazione, per il corso ECM residenziale di II livello “La nutrizione sportiva associata alla performance dell’atleta“, tenutosi il 29 ed il 30 settembre scorsi, nella sede dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, ad Assago (MI). L’evento formativo, organizzato in collaborazione con l’OBL e con il prezioso patrocinio del CONI (Comitato Regionale Lombardia) – presente con il suo vicepresidente vicario, dott. Claudio Maria Pedrazzini -, ha avuto come direttore scientifico il dott. Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’ente di rappresentanza dei Biologi lombardi.
A GENNAIO NUOVO CORSO, MA DI III LIVELLO
A dir poco chiaro l’obiettivo della proposta didattica: approfondire il ruolo fondamentale che l’alimentazione svolge non solo per la salute ma anche e soprattutto per la prestazione dell’atleta. Un obiettivo che, visto il “tutto esaurito” fatto registrare in sede di iscrizione e presenze, può dirsi senz’altro raggiunto a tal punto che, di comune accordo con il CONI Lombardia, l’OBL ha deciso di…bissare la proposta formativa, elevandola al III livello. Il nuovo corso in “Nutrizione Sportiva”, già deliberato dal Consiglio dell’OB lombardo, si terrà, con ogni probabilità nel prossimo mese di gennaio e sarà “di un …livello ancora più alto. Siamo infatti pronti ad alzare l’asticella. Vedrete: ci saranno ospiti importanti. Preparatevi. Le sorprese non mancheranno” ha spiegato il dott. Rossetto. Ma non è finita qui.
DUE CONGRESSI “FIRMATI” CONI-OBL
Sì, perché sempre operando di comune accordo tra loro (su proposta dell’OBL, con il CONI che ha proposto le sedi), si è convenuto di organizzare ben due congressi, nel corso del 2024, entrambi dedicati al tema della nutrizione sportiva. Il primo, che sarà aperto fino ad un massimo di 100 persone, si terrà (presumibilmente tra maggio e giugno) nella sede del Comitato Olimpico lombardo a Milano; il secondo, con una platea ancora più ampia (fino ad almeno 300, 350 persone) ed il coinvolgimento di esperti di caratura internazionale, dovrebbe invece essere ospitato (il condizionale è d’obbligo) nei locali di Palazzo Pirelli (sede della Regione Lombardia), sempre a Milano, forse dopo l’estate.
LE PAROLE DEL VICEPRESIDENTE PEDRAZZINI
La scelta di tenere, nei propri locali istituzionali, una kermesse dedicata alla nutrizione sportiva, è stata commentata con viva soddisfazione dal dott. Pedrazzini il quale, tra l’altro, si è detto onorato della presenza, in quella circostanza, dei Biologi. “E’ una cosa che mi fa molto piacere” ha detto, ricordando come quello del CONI Lombardia sia “un palazzo importante, dove sono allogate ben 45 federazioni, insieme con enti di promozione e discipline associate”. Insomma: lì dentro, ha rilanciato il vicepresidente del CONI “c’è il mondo dello sport e non solo a livello regionale dal momento che sei di quelle federazioni sono nazionali. Quale posto migliore, dunque, di un palazzo come quello del Comitato Olimpico per parlare di nutrizione associata allo sport?”.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE ROSSETTO
“Desidero ringraziare il presidente del CONI Marco Riva ed il suo vicepresidente Claudio Maria Pedrazzini, per la grande disponibilità dimostrata nei nostri confronti. I due enti si sono trovati subito in sintonia tra loro. Siamo praticamente allineati e possiamo andare avanti assieme” ha commentato, dal canto suo, il dott. Rossetto ricordando come “nutrizione e sport vadano sempre più di pari passo” e che “non si può più fare finta di niente visto che la salute gira intorno a questi due mondi”. Tra l’altro, ha ricordato ancora il rappresentante dei Biologi lombardi, proprio di recente, grazie all’approvazione, da parte della Camera dei Deputati, del dl n. 715-B, “lo sport è stato inserito nella Costituzione italiana“. In pratica, “è stato riconosciuto il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” ha ricordato Rossetto. Il che, tradotto in soldoni, significa che “lo sport è stato riconosciuto come un vero e proprio mezzo di salute ed uno stile di vita, acquisendo una caratura di livello istituzionale”.