Il 16 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Celiachia, ricorrenza istituita nel 2015 per fare corretta informazione, sensibilizzando il pubblico e i media su una patologia che in Italia riguarda circa 600.000 persone. Si tratta di un’infiammazione cronica dell’intestino tenue che viene, di norma, scatenata, nei soggetti predisposti geneticamente, dall’ingestione di glutine, cioè un complesso proteico presente in alcuni cereali (frumento, segale, orzo, farro, spelta, kamut, triticale, benchè considerata gluten free anche l’avena è da monitorarne l’assunzione )
Dal 2005 la celiachia è riconosciuta “malattia sociale”. Le persone celiache modificano la propria dieta, escludendo tutti gli alimenti che contengono glutine ma non solo, è necessario anche ridurre il più possibile le contaminazioni, i rischi di assumere inconsciamente glutine. Ingerire anche piccole quantità di glutine comporta danni per i pazienti, anche in assenza di sintomi evidenti.
Il 16 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Celiachia
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2 commenti
L’avena non ha glutine!
ovvio dottore, quanto meno per noi è molto chiaro infatti la locandina dice gluten free