Il primo Oro azzurro alle Olimpiadi di Parigi arriva dal nuoto, con la spettacolare prestazione del varesino Nicolò Martinenghi per i 100 metri rana, allenato da Marco Pedoja. Si proprio lui, Marco Pedoja, relatore al Congresso Nazionale dell’Ordine dei Biologi di Lombardia il 7-8 giugno scorsi presso il palazzo delle Federazioni CONI Lombardia di Milano, con il corso “La nutrizione sportiva per l’alta prestazione nell’atleta agonista d’elite”.
Martinenghi: “Il mio allenatore ci ha creduto più di me”
Il 24enne Nicolò Martinenghi (festeggerà 25 anni il 1 agosto), soprannominato “Tete”, ha vinto in 59″03 grazie a una seconda vasca strepitosa che gli ha regalato il vantaggio sul favorito britannico Adam Peaty e sull’americano Nic Fink.
La medaglia d’oro nei 100 metri rana ai Giochi di Parigi 2024 ha regalato all’Italia il primo grande sussulto di questa rassegna. Già mondiale nel 2022, ora Martinenghi – che si era tinto i capelli di biondo platino per esorcizzare le aspettative – è campione olimpico come Fiore, Rosolino, Paltrinieri e Federica Pellegrini. “Oggi qualcuno credeva in me più di me stesso, a cominciare dal mio allenatore Marco Pedoja. Con l’oro olimpico al collo, so che è una emozione incredibile anche per lui. Oggi è stato qualcosa di incredibile e mi darà una grande mano per proseguire in questi Giochi. Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato durante un anno difficile”, ha dichiarato commosso subito dopo la premiazione. Il sostegno di Pedoja è stato fondamentale per l’atleta. “Il mio allenatore si è sbilanciato dicendo che sarei stato il migliore in acqua”, aveva dichiarato Martinenghi ai microfoni Rai.
Attilio Fontana: “Lo aspettiamo per festeggiare!”
“Siamo molto orgogliosi di lui e lo aspettiamo a Palazzo Lombardia per festeggiare” ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della riunione di Giunta di oggi. “Ho il piacere di conoscere personalmente Nicolò Martinenghi. Un ragazzo veramente serio, perbene, simpatico. Una persona pulita che si merita quello che è riuscito ad ottenere”, prosegue Fontana “Già tre anni fa a Tokyo Nicolò vinse una medaglia, non era d’oro ma di bronzo. Ancora una volta ha dimostrato le proprie capacità, la propria forza, la propria determinazione, soprattutto perché il nuoto è uno sport molto molto ‘difficile’, con allenamenti duri e continui”. (tratto da LOMBARDIA NOTIZIE ONLINE)
Marco Riva, presidente del Comitato Regionale Coni Lombardia, aggiunge: “Siamo felici per il rapporto che abbiamo con Tete e con Marco. Nicolò Martinenghi è una delle nostre punte di diamante, così come lo è Marco Pedoja. Il successo straordinario della gara di Parigi si deve al rapporto altrettanto straordinario che si è creato tra atleta e allenatore, quella la perfetta interazione di cui il coach aveva parlato al nostro corso, la sintonia che ha permesso una prestazione eccellente e unica”, afferma Riva. “Pedoja è grande allenatore dal punto di vista tecnico, ma anche una grande persona e un eccellente relatore, per questo con Rudy Alexander Rossetto lo avevamo fortemente voluto al nostro congresso quando abbiamo deciso di fare squadra tra Coni e Ordine Biologi. Avanti tutta!”.
Il “coach” del campione e il suo messaggio ai biologi
Marco Giovanni Pedoja, nato a Varese il 6 gennaio 1986, si è laureato in Scienze Motorie. Tecnico di base dal 2014, è diventato allenatore di secondo livello nel 2016 e ha legato la sua carriera a Nicolò Martinenghi, enfant prodige che ha seguito fin dalle prime bracciate, oggi campione internazionale. “L’oro di Nicolò Martinenghi è il primo dell’intera spedizione olimpica italiana”, scrive il coach sul suo canale IG. “Oltre che per la salute, l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale per le prestazioni agonistiche. Pianificare la dieta dello sportivo richiede un percorso estremamente personalizzato che prevede la conoscenza delle variazioni di dispendio energetico legate all’allenamento, alla gara e al recupero post gara”, aveva spiegato l’allenatore agli iscritti al corso ECM dell’Ordine dei Biologi della Lombardia.
Rudy Alexander Rossetto: “orgogliosi di ospitare professionisti di altissimo livello”
“Quella di ieri sarà una giornata da ricordare. Noi avevamo visto lungo!”, dichiara Gianmario Migliaccio, referente del CTS di nutrizione sportiva (con nomina e delega date dallo stesso presidente Rossetto) in uno scambio telefonico con il presidente Rudy Alexander Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, per festeggiare questa impresa: “Avere docenti molto esperti sul campo dà un grande valore aggiunto ai professionisti e gli consente di fare un salto di qualità. Questo è il nostro impegno per la formazione degli iscritti all’Ordine Biologi di Lombardia. “In tempi non sospetti, abbiamo intravisto in Pedoja un interlocutore eccellente per la formazione dei biologi. La condivisione di esperienze con professionisti di altissimo livello è un arricchimento che consideriamo fondamentale per la nostra figura. È sempre più forte l’esigenza di un lavoro di squadra che metta insieme le varie competenze all’interno di percorsi di lavoro composti da team multidisciplinari in cui, quella del biologo, può rivelarsi una professione chiave”, conclude Rossetto.
L’appuntamento con i prossimi corsi ECM dell’Ordine è fissato per il 5/6 e l’11/12 ottobre a Milano in occasione del prossimo congresso di nutrizione dove si parlerà anche di Nutrizione sportiva e Body Composition.
Per incontrare il Presidente, non mancate alla prossima tappa del “Tour delle Province”, il 1 agosto, dalle 14 alle 16.30, presso la Sala Lombardia della sede ATS Bergamo.