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Integratori e pratica sportiva

Intervista al Biologo - farmacologo Dr. Alessandro Colletti, relatore e moderatore al congresso CONI organizzato in collaborazione con OBL, sulla Nutrizione Sportiva.

di Ufficio Stampa
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Alessandro Colletti, consigliere OBL, Biologo-farmacologo presso l’Università degli Studi di Torino, ha partecipato al primo Congresso nazionale sulla Nutrizione Sportiva High Performance organizzato da CONI Lombardia in collaborazione con l’Ordine dei Biologi della Lombardia, su invito del Presidente Rudy Alexander Rossetto. L’esperto in farmacologia molecolare e clinica e in normativa della legislazione alimentare-nutraceutica ha risposto ad alcune domande sull’uso degli integratori nello sport.

Dottor Alessandro Colletti, quali sono le principali criticità dell’utilizzo del fai-da-te nell’integrazione sportiva?

L’utilizzo del fai-da-te nell’integrazione sportiva, sia per quanto riguarda l’attività dilettantistica, sia per quanto riguarda l’atleta d’élite, rappresenta sicuramente un aspetto altamente prevalente. Un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori americani ha evidenziato come quasi un integratore su tre commercializzato sul territorio americano, ma anche alcuni supplementi commercializzati sul territorio europeo, presentino delle contaminazioni con sostanze dopanti. Quindi, verosimilmente, l’assunzione di integratori in maniera incontrollata non prescritti, non consigliati da un operatore sanitario – sia il medico, sia il Biologo nutrizionista, sia il farmacista – può portare a delle gravi problematiche che non riguardano soltanto la corretta efficace e il funzionamento del supplemento ma potenzialmente possono compromettere la sicurezza dello stesso e in alcuni casi possono addirittura portare alla squalifica dalle gare per presenza di sostanze dopanti“.

Esistono delle criticità legate alla regolamentazione degli integratori alimentari?

Negli ultimi anni, le regolamentazioni hanno subito un processo di armonizzazione. Questo riguarda soprattutto gli estratti vegetali: si pensi alla lista Belfrit, che è una lista di sostanze vegetali ormai adottata dalla maggior parte dei Paesi della Comunità Europea, ma anche alla lista delle cosiddette sostanze altre, comprendenti i minerali, vitamine e sostanze ad effetto nutritivo fisiologico. È chiaro che ci possono essere delle piccole variazioni dal punto di vista dei supplementi dei dosaggi consentiti tra una Nazione ed un’altra; sono aspetti da tenere in considerazione, anche perché talvolta i dosaggi clinici efficaci, che hanno quindi dimostrato una comprovata efficacia, molto spesso, sono lontani da quelli realmente presenti all’interno degli integratori alimentari, un po’ per questioni normative, un po’ perché talvolta si ha a che fare con dei prodotti a ridotta qualità sia come dosaggio sia come materia prima sia come formulazione. Queste criticità che vanno prese in considerazione. È compito, ancora una volta, dell’operatore sanitario di saper individuare e consigliare al meglio l’atleta d’élite e gli atleti dilettanti“.

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Prossimi appuntamenti nutrizione:

  • 5-6 ottobre: Convegno sulla nutrizione gratuito per gli iscritti all’Ordine a Milano, presso la Sala Napoleonica di Palazzo Greppi.
  • 11-12 ottobre: Convegno sulla nutrizione ad Assago.
  • 18 ottobre: Corso su Adipometria a Milano.

Ricerca e laboratori :

  • 28 settembre: “Esplorando l’Innovazione: Terapie Avanzate e Medicina Personalizzata”.
  • 29-30 ottobre: corso sulle Biobanche e Crioconservazione.

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