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Il Presidente in TV: “le attività del Biologo nella farmacia dei servizi” (all’interno dell’articolo anche la video intervista integrale)

Un’opportunità professionale unica quella caldeggiata dal Presidente Rossetto, nell’intervista televisiva andata in onda ieri sera, annunciando importanti novità: “stiamo valorizzando la collaborazione tra le figure professionali al servizio della salute dei cittadini”

di Ufficio Stampa
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Non solo un’alleanza, ma una vera e propria sinergia da istituzionalizzare quella tra Biologi e Farmacisti, caldeggiata dal Presidente dell’Ordine dei Biologi Lombardia affinché i servizi dei Biologi vengano rafforzati incrementando ulteriormente un ruolo sociale-scientifico  e non commerciale. Quella dell’introduzione della figura del Biologo nelle farmacie, al servizio dei cittadini, è una battaglia che il Dr. Rudy Alexander Rossetto porta avanti con convinzione da anni e che ora sta giungendo a un importante traguardo, grazie a un incessante  lavoro di relazioni su diversi piani istituzionali condotto dall’Ordine, come dichiarato dallo stesso Presidente nell’intervista esclusiva andata in onda ieri sera sulla rete 55, canale 88.

La Farmacia dei servizi è un’evoluzione dell’attività delle farmacie nell’ambito della sanità di prossimità, come opportunità per il territorio, per la popolazione, per la categoria del Biologo e per le farmacie stesse, chiamate a fornire un importante contributo nell’azione di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.

Ieri sera è andato in onda il servizio sulla rete 55, canale 88, durante il quale il Presidente in un’intervista incisiva ha spiegato il risultato ottenuto dopo diversi mesi di lavoro sul piano istituzionale e diplomatico.

“Farmacista e Biologo sono due professioni che da sempre sono molto vicine“, ha detto Rossetto.È giusto che  ogni figura esegua i ruoli di propria competenza, ma entrambe devono avere come priorità la tutela della salute dei cittadini“. Ci sono molte affinità tra le due professioni, se pensiamo al recente passato, grazie al lavoro svolto dal Presidente, in Lombardia i Biologi sono stati pionieri durante la pandemia, hanno già collaborato con le farmacie eseguendo tamponi e vaccinazioni Covid,  contribuendo alla gestione dell’emergenza sanitaria come i colleghi all’interno dei laboratori e potrebbero esserlo anche in questo caso con l’evoluzione della farmacia dei servizi.

“In Lombardia, l’Ordine dei Biologi sta lavorando a un progetto ambizioso: integrare sempre più le competenze dei Biologi all’interno della farmacia dei servizi, per una grande collaborazione tra Biologo e Farmacista“, dice Rossetto. “Questo permetterà di migliorare la sinergia tra due professioni per dare una maggiore assistenza ai cittadini lombardi”. Questo progetto si aggiunge alla collaborazione che nello scorso giugno ha visto la firma di un protocollo quadro con ASSORAM – Distribuzione Primaria Farma e Salute segnando un passo significativo nella cooperazione tra le due organizzazioni, con l’obiettivo di promuovere e migliorare le pratiche professionali e scientifiche nei rispettivi settori, un’importante opportunità per rafforzare la collaborazione tra gli Associati ASSORAM e i Biologi della Lombardia.

Ricordiamo altresì l’intesa del Presidente Rossetto con la dott.ssa Annarosa Racca Presidente di Federfarma Lombardia, la quale, invitata al Congresso Nazionale Lab-Italia dal Presidente Rossetto, aveva anticipato: “Con l’Ordine dei Biologi della Lombardia stiamo lavorando per un progetto che preveda una grande collaborazione tra biologo e farmacista all’interno della farmacia dei servizi”.

Inserire il Biologo nelle farmacie presenta molti vantaggi, dall’essere più capillari come categoria al raggiungere il maggior numero di persone possibile, offrendo loro un servizio qualificato, ampliando così le opportunità per i cittadini, oltre che tutelando il campo lavorativo dei Biologi e combattendo l’abuso di professione, maggiormente diffuso nel campo della nutrizione, in particolar modo da parte di altro personale sanitario non autorizzato o di altre figure, come i personal trainer che stilano diete.

La collaborazione tra Biologi e Farmacisti offrirà ai cittadini un’assistenza più completa e personalizzata, tenendo conto della specificità di ogni paziente. Questo non significa che il Biologo andrà ad operare con attività di tipo commerciale all’interno delle farmacie, ma continuerà a svolgere il lavoro e le competenze tipiche, del Biologo, anche in questo contesto deputato a estendere i servizi per il cittadino sul territorio.

Il Biologo può svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie, ad esempio attraverso la consulenza nutrizionale, collaborare con il farmacista anche nella scelta di eventuali integratori per il paziente senza problemi di sicurezza e/o conflitti dì interesse, non dimenticando che la sinergia tra le due figure professionali può favorire l’introduzione di nuove tecnologie e servizi, ad esempio “La consulenza tricologica del Biologo”, o nel campo cosmetologico, sino a migliorare l’efficacia delle terapie e dello svolgimento delle attività di analisi decentrate, i cosiddetti “point of care”.

È fondamentale che le attività di competenza del Biologo vengano eseguite dai Biologi anche in farmacia, afferma Rossetto, sempre nell’ambito di un progetto di intenti condiviso con farmacisti e Biologi. La progettualità ed il buon senso devono guidare le nostre scelte, garantendo benefici per tutte le categorie professionali coinvolte e, soprattutto, per i cittadini e i pazienti.

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