Parola d’ordine Collaborazione: alla tavola rotonda organizzata dall’Ordine dei Biologi della Lombardia in occasione del Congresso Nazionale Lab Italia intitolato “Le competenze multidisciplinari dei Biologi. Stato dell’arte e innovazione in laboratorio”, tenutosi 18 e 19 giugno 2024 ad Assago-Milanofiori (Mi), si sono confrontati sul tema i maggiori rappresentanti di spicco del settore. Tra loro, il dott. Fabio Cambielli, Direttore Generale dell’ARPA Lombardia, la dott.ssa Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, il dott. Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’ATS Bergamo, il dott. Alfredo Sassi, Vicepresidente di ASSORAM e l’onorevole Andrea Mandelli, presidente della FOFI in collegamento, ed il presidente Vincenzo D’Anna della FNOB.
Il Presidente Rudy Alexander Rossetto ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza della collaborazione tra Biologi e farmacisti, su cui lui si batte da tempo, evidenziando come una sinergia tra queste due figure sia cruciale per ottimizzare i servizi sanitari, sottolineando che il lavoro dei Biologi debbano continuare a farlo i Biologi, anche in farmacia Rossetto ha richiamato l’attenzione sulla richiesta avanzata da Andrea Mandelli durante la pandemia di coinvolgere i Biologi nell’effettuare i tamponi, approfittando della presenza capillare delle farmacie sul territorio, sottolineando il buon clima relazione e il buon spirito di collaborazione instaurato.
L’Onorevole Mandelli ha richiamato alla memoria le lezioni della pandemia, sottolineando l’urgenza di rafforzare la cooperazione tra le professioni sanitarie per il bene dei cittadini. Ha messo in risalto l’importanza di adeguarsi ai cambiamenti tecnologici, come l’intelligenza artificiale e la produzione di mRNA, e ha espresso preoccupazione per la crescente difficoltà di attrarre giovani nelle professioni sanitarie a causa delle ore di lavoro impegnative e delle sfide professionali. Mandelli ha esortato i professionisti del settore ad affrontare il cambiamento con coraggio e proattività.
Il Presidente dell’Ordine Vincenzo d’Anna ha ribadito l’importanza della collaborazione e ha chiarito che non vi è stata alcuna svendita dei laboratori alle farmacie. Ha enfatizzato che la professione deve promuovere l’unità e non la divisione, e ha sottolineato l’importanza dell’interdisciplinarietà, evidenziando come i Premi Nobel spesso derivino da team di ricerca multidisciplinari.
La dott.ssa Annarosa Racca ha ringraziato a nome delle farmacie lombarde, condividendo l’importanza di una cooperazione tra le professioni sanitarie e ha auspicato la creazione di un protocollo regionale che potrebbe servire da modello nazionale, come dimostrato dall’iniziativa dei Biologi vaccinatori. Rossetto si è complimentato con la dottoressa Racca per la sua chiarezza e ha annunciato che, nonostante le difficoltà a livello nazionale, Milano è pronta a proseguire con il lavoro a livello regionale. Ha proposto di collaborare nella stesura del progetto e del protocollo, sperando che possa ispirare simili iniziative in tutta Italia.
Il dott. Fabio Cambielli ha condiviso la sua esperienza nel settore ambientale, sottolineando le ampie opportunità per i Biologi in questo ambito. Ha descritto il suo percorso professionale fino a diventare Direttore Generale dell’ARPA Lombardia e ha evidenziato la necessità di una formazione specifica per i Biologi che aspirano a lavorare nel settore ambientale. Cambielli ha enfatizzato la multidisciplinarietà del ruolo del Biologo e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra ARPA e ordini professionali per garantire una preparazione adeguata. Il Presidente Rossetto ha confermato l’importanza della formazione continua e ha sottolineato la necessità di migliorare la partecipazione ai corsi di formazione ambientale. Ha anche accennato alla necessità di adattare l’offerta formativa alle esigenze del mercato chiedendo al collega Cambielli quali specifiche competenze saranno necessarie per il futuro in ARPA e nel mondo ambientale. La risposta è stata chiara la creazione della figura del Biologo consulente Ambientale. Proprio su questa intesa si sono ripromessi di sviluppare un corso unico nel suo genere che andrà dal suolo alle acque in collaborazione OBL- ARPA per il 2025.
Alfredo Sassi ha discusso le sfide e le opportunità nel settore della distribuzione farmaceutica, con particolare riferimento all’evoluzione verso la logistica e la tracciabilità dei farmaci. Ha anticipato un progetto innovativo che coinvolge l’intelligenza artificiale e la medicina di precisione, aprendo nuove prospettive lavorative per i Biologi nel settore sino ad oggi ignorate.
In occasione il Presidente Rossetto ed il vice presidente di Assoram Alfredo Sassi ha annunciato e firmato in diretta un protocollo d’intesa tra OBL e ASSORAM. “Questa alleanza rappresenta una nuova opportunità per i Biologi e apre a nuove aree di lavoro e collaborazione”. Ovviamente, ha sottolineato la necessità di una progettualità ben strutturata per sostenere le farmacie, avvertendo che la capacità di offrire servizi aggiuntivi dipende dalla disponibilità di risorse e supporto adeguato.
Il Presidente ha ringraziato tutti i partecipanti e ha annunciato che la seconda edizione dell’incontro si terrà il 17 e 18 giugno 2025, ribadendo l’importanza di continuare a discutere e collaborare per affrontare le sfide future e migliorare il sistema sanitario.
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