Lampi Blu è un’associazione di volontariato nata da un’idea di Paolo Macchi, ispettore della Polizia di Stato, per creare una rete tra persone competenti: un punto di incontro tra il mondo della sicurezza e la società civile, capace di far emergere idee, timori, problemi e proposte.
Lampi Blu si impegna su diversi fronti: dalla promozione della legalità nelle scuole, ai centri di ascolto, fino allo studio di nuove normative e proposte legislative, senza tralasciare soluzioni pratiche come l’installazione di defibrillatori (DAE) sulle pattuglie delle forze dell’ordine.
“Lampi Blu nasce da una mia idea dopo 30 anni di esperienza in polizia e nel principale sindacato di categoria, il Siulp” ha dichiarato Paolo Macchi, “mi ero accorto che dal confronto con la gente potevano nascere importanti proposte e soluzioni quindi mi sono detto: perché non fare una rete che metta in contatto il mondo della sicurezza e i cittadini in modo continuativo, così da mettere a valor comune idee, paure, problemi e proposte?“. E così è nata Lampi Blu.
Per realizzare questo progetto, Macchi ha coinvolto amici e professionisti di diversi settori. Tra i primi a partecipare ci sono Matteo Inzaghi, giornalista, dirige dal 2004 l’informazione di Rete55, emittente televisiva della provincia di Varese, l’avvocato Elisabetta Brusa già presidente dell’Ordine, Luigi Cozzolino sovrintendente Polizia di Stato, il dottor Marco Franchin, Chirurgo vascolare presso l’Ospedale di Circolo, Andrea Rubini, imprenditore, Alessandro Croci, dirigente Polizia Penitenziaria Casa Circondariale Miogni, insieme a Marco Montefusco sovrintendente Polizia di Stato e Roberto Zecchinato ispettore Polizia di Stato. Con loro, Rossetto ha fondato “Lampi Blu”, registrata oggi nel terzo settore.
“Quando i problemi delle persone e quelli delle forze di polizia trovano un supporto reciproco, si creano dinamiche importanti”, affermano i fondatori Paolo Macchi e Matteo Inzaghi. “Troppo spesso ci si abbandona alla convinzione di essere soli, senza che nessuno si preoccupi della nostra sicurezza. Ma vogliamo cambiare questa narrazione, cancellando la rassegnazione con il principio che le persone oneste sono la maggioranza, e unite possono diventare imbattibili”.
Il Presidente Rossetto ha avuto l’onore di portare un saluto istituzionale, cogliendo l’occasione per ribadire il valore di una collaborazione aperta e costruttiva, aggiungendo “Complimenti agli organizzatori per questa iniziativa, che rappresenta un importante passo verso il benessere dei cittadini e l’inclusione. Con piacere accolgo la loro candidatura tra le associazioni riconosciute dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, augurando loro un futuro di successi e nuove opportunità di cooperazione! E vi do anche appuntamento sul palco della Notte Blu l’8 novembre per uno scambio di pensieri.”
L’associazione ha subito raccolto l’adesione di molte figure di spicco, tra cui il Prefetto di Varese, Dott. Salvatore Pasquariello, il Questore di Varese, Dott. Carlo Mazza, il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, e molti sindaci dei comuni limitrofi. Hanno inoltre aderito il Comandante della Polizia Locale di Busto Arsizio, il Dott. Stefano Lanna, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Marco Gagliardo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale della Polizia Stradale, Vice Questore Marco Bragazzi, insieme ai presidenti di Ascom e degli Ordini degli Ingegneri e dei Commercialisti, e la preside dell’ITE Tosi Amanda Ferrario con la quale l’associazione ha già iniziato un percorso di collaborazione a partire dalle giovani leve.
Anche diversi rappresentanti politici hanno espresso il loro supporto, tra cui l’on. Andrea Pellicini (FDI), l’on. Maria Chiara Gadda (Italia Viva), l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso e i consiglieri regionali Astuti, Emanuele Monti, Romana Dell’Erba. Non sono mancati il Vice Presidente della Provincia, i dirigenti del Commissariato di Busto Arsizio, Dott. Novati, e del Commissariato di Gallarate, Dott. Marsico, il Presidente della Camera di Commercio, Vitiello, e molti altri legali tra i quali Marsico, Piccolo, Magnaghi, Bellocari, Santambrogio, Milone, ecc.
Tra i sostenitori del progetto figurano anche imprenditori di rilievo come Patrizio Dono, proprietario delle sedi ATL IVECO della Lombardia, Roberto Ardenghi della Seval, Pozzi Group delle fonderie di Varese e Vercelli, Etrea Sport Horses di Busto Arsizio, Ceme Forniture elettriche di Busto e numerosi altri. All’iniziativa hanno aderito, inoltre, esponenti di quasi tutte le associazioni di volontariato, di Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.
Lo statuto dell’associazione, ente del terzo settore, è consultabile sul sito www.lampiblu.it .
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