La collaborazione tra Biologi e farmacisti sta assumendo sempre più importanza, soprattutto alla luce delle recenti normative e delle evoluzioni nel campo della farmacia dei servizi. A parlare di queste prospettive durante la Notte Blu dei Biologi, l’8 novembre a Palazzo Pirelli, è stata Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, intervenuta alla serata durante la premiazione dei Biologi con 50 anni di iscrizione all’Ordine.
Racca ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le due professioni, fondamentali per la salute dei cittadini. «Non è la prima volta che partecipo a un convegno così significativo per i Biologi», ha esordito con entusiasmo. «Per me è un onore portare il saluto di tutte le farmacie lombarde». Le parole di apertura sono state un riconoscimento al lavoro che l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha svolto nel corso degli anni, ma anche un invito a continuare su questa strada di collaborazione.
La Presidente ha proseguito, sottolineando come la cooperazione tra Farmacisti e Biologi, avviata qualche anno fa, sta diventando sempre più forte e strutturata nell’ambito della farmacia dei servizi. «Le nuove normative hanno affidato a noi farmacisti e a voi Biologi compiti e responsabilità sempre più rilevanti», ha affermato. «Insieme, possiamo continuare a lavorare per essere sempre vicini alla salute dei cittadini!» Un messaggio chiaro di impegno condiviso e di visione comune, che punta a rafforzare il sistema sanitario della Lombardia.
Il dialogo tra i professionisti è proseguito con un apprezzamento reciproco. «Complimenti davvero», ha continuato Racca, riferendosi all’Ordine dei Biologi. «Ho avuto il piacere di partecipare ad altri momenti di confronto organizzato da voi e devo dire che ogni volta rimango colpita. E’ motivo di orgoglio avere un Presidente così attivo e determinato». Un elogio che ha riflettuto la stima reciproca che caratterizza la collaborazione tra le due professioni.
Racca ha anche parlato della forza della Lombardia come modello di riferimento in ambito sanitario, sottolineando il ruolo centrale del Pirellone, dove si prendono le decisioni cruciali per la salute dei lombardi. «Siamo il territorio che rende questa Regione un modello di riferimento», ha detto, riflettendo sul sistema sanitario lombardo, che è riconosciuto per l’eccellenza non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
La Presidente ha quindi affrontato uno dei temi più rilevanti per il futuro della categoria: la lotta all’abuso di professione. «Oggi, tutto sembra permesso», ha osservato, «e questo rappresenta una seria minaccia per le competenze professionali. È un problema che dobbiamo affrontare insieme». Un appello alla tutela delle professioni, con l’obiettivo di mantenere alti gli standard di qualità e competenza.
Un altro tema centrale è stato quello della farmacia dei servizi, un ambito in cui Biologi e farmacisti hanno un ruolo sempre più determinante. «Molte delle funzioni della farmacia dei servizi, spesso regolate a livello nazionale, possono essere sviluppate insieme», ha spiegato Racca. «In fondo, l’obiettivo finale è lo stesso: lavorare per la salute delle persone».
Concludendo il suo intervento, Racca ha voluto ringraziare i presenti. “Mi avete trasmesso la voglia di fare ancora di più“, ha detto, concludendo con un messaggio di speranza e di impegno verso un futuro migliore per il saluto dei cittadini lombardi.
Questa continua e fruttuosa collaborazione tra Biologi e farmacisti si prospetta come una risorsa fondamentale per il sistema sanitario lombardo, in grado di rispondere con efficienza e competenza alle sfide future.