C’è ancora tempo per il Bonus Natale. Sono scaduti i termini per richiedere il “Bonus Natale” attraverso NoiPa, la cui domanda era da presentare entro il 22 novembre per poter ricevere il bonus con la tredicesima. Chi non ha rispettato tale scadenza, potrà ricevere l’indennità in sede di dichiarazione dei redditi relativa al 2024, da presentarsi nel 2025.
Il Bonus natale è una misura una tantum prevista dal Decreto Omnibus (Legge n. 143/2024, di conversione del D.L. n. 113/2024) introdotta dal Governo in favore dei lavoratori dipendenti che ne facciano richiesta. Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro annui con figli fiscalmente a carico. L’Ordine dei Biologi della Lombardia ritiene questa misura del Governo per ridurre il cuneo fiscale una importante iniziativa a supporto delle famiglie.
Per chi non ha presentato la domanda entro il 22 novembre ed ha i requisiti reddituali richiesti, il Bonus natale sarà riconosciuto esclusivamente in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentarsi nell’anno 2025. L’importo, pari a un massimo di 100 euro, è proporzionato al periodo di lavoro svolto nell’anno e riservato ai lavoratori che rispettano contemporaneamente i seguenti requisiti:
- Reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro;
- Imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore all’importo della detrazione spettante (ex art. 13, comma 1, TUIR);
- Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato (ex art. 12, comma 2, TUIR)
Per ulteriori dettagli, si invita a consultare le normative di riferimento.
La richiesta può essere fatta direttamente attraverso la dichiarazione dei redditi del 2025. In questo caso, non devi preoccuparti del modulo scaduto: il bonus sarà comunque riconosciuto, ma come detrazione o rimborso fiscale. Assicurati però di raccogliere e conservare la documentazione necessaria per dimostrare il tuo diritto al bonus quando compilerai la dichiarazione. Se hai dubbi, puoi consultare un CAF o un commercialista per chiarimenti.