Durante la magica serata della seconda edizione della Notte Blu, l’evento co-organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia e dal Consiglio Regionale, ha brillato anche il contributo del Vicepresidente del CONI Lombardia, Claudio Maria Pedrazzini. Figura di spicco nel panorama sportivo lombardo, Pedrazzini ha offerto una visione entusiasta e strategica sul ruolo cruciale dei Biologi all’interno del mondo sportivo.
Nel suo intervento durante la tavola rotonda “ricerca, salute e sport”, Pedrazzini ha sottolineato l’importanza del Biologo nutrizionista come pilastro nel percorso agonistico dell’atleta. «I Biologi», ha affermato, «sono i primi a ottenere risultati significativi con gli atleti. Creare una buona relazione tra chi si occupa di nutrizione e l’atleta è fondamentale. Questo rapporto è ancora nuovo, ma deve crescere e diventare un punto di riferimento». Le sue parole hanno evidenziato l’importanza di una sinergia che valorizza la salute e le performance degli atleti attraverso un approccio scientifico integrato.
Pedrazzini si è poi complimentato per la forte presenza femminile in sala, definendola un segno dell’attenzione dell’Ordine verso le donne e le loro esigenze. Ha portato i saluti del Presidente del CONI Lombardia, Marco Riva, sottolineando il legame diretto tra l’ente sportivo e i Biologi.
«Nel mondo dello sport abbiamo bisogno dei Biologi. Le società sportive sono sempre più popolate da Biologi nutrizionisti, e la loro presenza è essenziale. Lavoreremo per formalizzare questa collaborazione attraverso un protocollo d’intesa, anche in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026”.
Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dott. Rudy Alexander Rossetto, ha voluto esprimere la sua gratitudine a Pedrazzini per la vicinanza e l’impegno dimostrato. «Le sue parole», ha dichiarato Rossetto, «e il suo sostegno sono per noi motivo di orgoglio e stimolo a continuare il nostro lavoro con dedizione. La collaborazione con il CONI rappresenta una straordinaria opportunità per i Biologi, e non vediamo l’ora di costruire insieme nuovi progetti che valorizzino le nostre competenze nel mondo dello sport».
L’intervento di Claudio Maria Pedrazzini ha dunque tracciato una visione chiara: i Biologi sono protagonisti indispensabili nel panorama sportivo e il loro contributo non solo sostiene gli atleti, ma rafforza l’intero sistema sportivo verso un futuro di eccellenza e innovazione.