L’intervista al Presidente Rudy Alexander Rossetto in onda su diverse testate nazionali

Qual è il ruolo del Biologo nella società moderna?
La parola al Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto nell’intervista rilasciata al giornalista Tino Redaelli dell’agenzia di stampa Italpress, rilanciata oggi da diverse testate nazionali. Rossetto ha avuto modo di approfondire il ruolo dei Biologi nella società e il futuro della professione. Di seguito, l’intervista integrale con i temi affrontati e le risposte del Presidente.

Presidente, ci parli dell’Ordine Biologi della Lombardia: quanti professionisti rappresenta e quali sono le principali istanze per la categoria a livello regionale?
L’Ordine dei Biologi della Lombardia rappresenta una comunità di circa 5.400 iscritti nei nostri elenchi e, più in generale, 12.000 Biologi e Biologi junior operanti nella Regione. Questi professionisti operano in ambiti diversi come la ricerca, la sanità, l’educazione e la libera professione. La nostra missione è quella di tutelare e valorizzare la figura del Biologo, promuovendo un dialogo costante con le istituzioni e sensibilizzando la società sul ruolo fondamentale della nostra categoria.
Le principali istanze che affrontiamo a livello regionale includono il riconoscimento delle competenze dei Biologi nei settori strategici come la salute pubblica, l’ambiente e la sicurezza alimentare, oltre a favorire un maggiore coinvolgimento dei professionisti nei processi decisionali relativi alla sostenibilità e alla prevenzione sanitaria.

A proposito di ricerca sanitaria, sostenibilità ambientale, sport e prevenzione: sono ambiti in cui i Biologi lavorano spesso lontano dai riflettori. Qual è il loro contributo, attraverso esempi concreti?
Il ruolo del Biologo è cruciale in molti ambiti strategici, anche se spesso non è abbastanza riconosciuto. Nella ricerca sanitaria, i Biologi sono in prima linea nello studio delle malattie genetiche e infettive, nello sviluppo di terapie innovative e nella gestione dei laboratori diagnostici. Nella sostenibilità ambientale, siamo protagonisti nello studio degli ecosistemi, nella tutela della biodiversità e nella gestione delle risorse naturali. Ad esempio, molti Biologi collaborano alla bonifica di siti contaminati o al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua. In ambito sportivo, offriamo supporto nella nutrizione e nella preparazione atletica, contribuendo a migliorare le performance e prevenire infortuni. Sulla prevenzione, il biologo svolge un ruolo essenziale nella promozione di stili di vita sani e nella sensibilizzazione sulle malattie croniche, attraverso interventi educativi e screening. Questi contributi dimostrano come il Biologo sia una figura chiave per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Ogni anno L’Ordine dei Biologi della Lombardia organizza la Notte Blu con il Consiglio Regionale: quale significato racchiude questo colore e quali valori volete trasmettere attraverso questo evento?
La Notte Blu è un evento simbolico che unisce celebrazione e sensibilizzazione. Il colore blu rappresenta la scienza, la ricerca e il legame con il nostro pianeta: dall’acqua, fonte di vita, al cielo, simbolo di innovazione e speranza.

Attraverso questa iniziativa vogliamo valorizzare il contributo dei Biologi alla società, creando un’occasione di dialogo con il pubblico, le istituzioni e i giovani. La Notte Blu non è solo una festa, ma anche un momento di riflessione su temi come la salute, l’ambiente e il futuro del pianeta, con laboratori, conferenze e attività divulgative.

Quali sono i vostri rapporti con le istituzioni, come Regione e Governo, e con il mondo universitario? Cosa si aspetta da loro per supportare al meglio la vostra attività?
Il rapporto con le istituzioni e le università è fondamentale per valorizzare la figura del Biologo. Collaboriamo regolarmente con la Regione Lombardia, il Governo e gli enti locali per promuovere politiche che riconoscano il ruolo cruciale della nostra professione in sanità pubblica, ambiente e sicurezza alimentare. Con il mondo universitario lavoriamo per garantire una formazione sempre aggiornata e in linea con le esigenze del mercato, favorendo tirocini e percorsi di specializzazione per i giovani laureati. Alle istituzioni chiediamo maggiore inclusione dei Biologi nei tavoli decisionali, fondi dedicati alla ricerca e politiche che incentivino l’occupazione nella nostra categoria. Alle università, invece, chiediamo di rafforzare il legame tra formazione accademica e mondo del lavoro, promuovendo programmi orientati alle sfide emergenti. Questi dialoghi sono essenziali per consentire ai Biologi di dare il massimo contributo alla società.