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“Oltre le molecole: scenari futuri per l’industria Pharma” il convegno di Notiziario Chimico Farmaceutico patrocinato OBL

All’appuntamento con i massimi esperti del mondo farmaceutico, la Vicepresidente OBL Marzia Bedoni ha sottolineato l’importanza di collaborazione tra i diversi ordini professionali

di Ufficio Stampa
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Mercoledì 4 dicembre la Vicepresidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Marzia Bedoni, ha partecipato al convegno di Notiziario Chimico Farmaceutico dal titolo “Oltre le molecole: scenari futuri per l’industria Pharma”, patrocinato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia. La dott.ssa Bedoni ha portato i saluti istituzionali a nome del Presidente OBL Rudy Alexander Rossetto. Durante il suo intervento ha evidenziato l’importanza della interdisciplinarità e del networking che i Biologi hanno con gli altri ordini professionali.

Si è discusso dell’industria farmaceutica insieme all’Ordine dei Farmacisti, a Federfarma, agli Ordini dei Chimici e dei Fisici Interprovinciali della Lombardia, sottolineando l’importanza e il coinvolgimento nei tavoli tecnici e nei gruppi di lavoro delle diverse Università del territorio lombardo. L’obiettivo principale è stato quello di evidenziare quanto sia fondamentale inserire sempre di più la figura del Biologo all’interno delle industrie farmaceutiche e biotecnologiche. Inoltre, è emerso quanto sia cruciale il contributo del Biologo nei processi di specializzazione post-laurea, attraverso la promozione di master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca. 

«Stiamo lavorando in modo coeso e proficuo con le università, gli ospedali, Enti di Ricerca, Istituzioni Lombarde e le imprese biotech al fine di promuovere lo scambio e la condivisione delle conoscenze, aiutando i nostri giovani laureati ad acquisire le competenze e le conoscenze adeguate richieste sul mercato del lavoro, nonché a favorire il loro sviluppo personale», ha concluso la dott.ssa Bedoni al congresso.

Questo percorso mira a rendere la figura del Biologo sempre più aggiornata, integrata e innovativa, in linea con le esigenze dell’interdisciplinarità e dell’internazionalizzazione, particolarmente rilevanti nel contesto delle aziende farmaceutiche.

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