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Referenti provinciali a Mantova e Cremona: nuove figure attraverso le quali OBL dialogherà con il territorio in maniera capillare

Cremona, Bergamo, Varese, Monza Brianza e Mantova sono le prime Province per cui il Presidente Rossetto ha nominato i referenti provinciali

di Ufficio Stampa
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Il referente provinciale dell’Ordine dei Biologi della Lombardia rappresenta una nuova figura di fondamentale importanza, poiché è il punto di contatto tra l’Ordine e il territorio. Fortemente voluta dal Presidente Rudy Alexander Rossetto, questa figura è un “delegato” del Presidente che ha il compito di comprendere e riferire allo stesso in merito alle esigenze locali, di ogni provincia. In questo modo, il referente provinciale può aiutare  nello sviluppo delle attività, favorendo la collaborazione con le istituzioni e le realtà locali, e rendendo il dialogo con gli iscritti ancora più capillare.

UN VIAGGIO TRA LE SPECIFICITA’ DEL TERRITORIO
“Ogni provincia della Lombardia possiede una propria vocazione e identità che la rende unica e i referenti provinciali svolgono un ruolo fondamentale nell’adattare le opportunità professionali alle specificità locali,” dice il Presidente Rossetto. 

Abbiamo intervistato i rispettivi referenti per chiedere loro qual è l’importanza del suo ruolo nella sua provincia di riferimento e quali sono i principali ambiti di competenza e i possibili sviluppi per la professione del Biologo nel territorio che rappresenta. Ognuno di loro ha condiviso la sua visione.

MANTOVA
Massimiliano Secchi, referente per Mantova, descrive la tradizionale forza agricola e industriale del territorio. «Mantova è una provincia in cui il Biologo opera in una varietà di ambiti, dall’agricoltura all’industria, e in particolare il nutrizionista sta emergendo come figura chiave, anche nelle scuole per promuovere l’educazione alimentare», afferma Secchi, evidenziando la crescente importanza della nutrizione nel tessuto sociale ed educativo.

La provincia di Mantova, oltre alle sue caratteristiche agroindustriali, è un territorio con un settore cosmetico in crescita, grazie alla presenza di aziende specializzate nella produzione di cosmetici, ingredienti attivi e packaging innovativo. Questo contesto offre ampie opportunità per i biologi, sia oggi che in prospettiva futura, in ruoli legati alla ricerca, allo sviluppo di prodotti e alla sostenibilità.

Caratteristiche industriali nella cosmetologia nella provincia di Mantova.

  1. Produzione di cosmetici e dermocosmetici
  • Presenza di aziende specializzate nella formulazione di prodotti per la cura della pelle, capelli e corpo.
  • Produzione di cosmetici naturali, biologici e vegani, in linea con la crescente domanda di prodotti sostenibili.
  1. Industria degli ingredienti attivi
  • Sviluppo e produzione di principi attivi di origine naturale e sintetica, utilizzati nelle formulazioni cosmetiche.
  • Ricerca su biotecnologie applicate per creare molecole innovative e sostenibili.
  1. Packaging cosmetico
  • Aziende che producono imballaggi ecocompatibili per il settore cosmetico, favorendo soluzioni riciclabili e biodegradabili.
  • Integrazione tra design funzionale e sostenibilità ambientale.
  1. Innovazione e sostenibilità
  • Forte attenzione alla sostenibilità, con investimenti in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale nella produzione.
  • Utilizzo di sottoprodotti agricoli locali (come oli vegetali o estratti botanici) per la creazione di ingredienti cosmetici.
  1. Certificazioni di qualità
  • Numerose aziende puntano su standard elevati, con certificazioni come COSMOS, ECOCERT e GMP (Good Manufacturing Practices).

Coinvolgimento attuale dei Biologi nella cosmetologia

  1. Ricerca e sviluppo (R&D)
  • Formulazione di cosmetici innovativi e personalizzati, basati su studi di biologia cutanea.
  • Sviluppo di cosmetici funzionali e dermocompatibili per pelli sensibili o problematiche.
  1. Analisi microbiologica e tossicologica
  • Controllo microbiologico dei prodotti per garantire la sicurezza e la stabilità.
  • Valutazione della compatibilità e dell’efficacia dei prodotti cosmetici attraverso test biologici e tossicologici.
  1. Sostenibilità e ingredienti naturali
  • Ricerca su estratti botanici e principi attivi di origine vegetale, spesso derivati da coltivazioni locali o da sottoprodotti agricoli.
  • Consulenza per garantire l’origine sostenibile e certificata delle materie prime.
  1. Regolamentazione e certificazioni
  • Verifica della conformità dei prodotti alle normative europee (Regolamento CE 1223/2009) e internazionali.
  • Gestione della documentazione per certificazioni biologiche e naturali.
  1. Marketing scientifico
  • Collaborazione con team di marketing per tradurre i benefici scientifici dei prodotti in messaggi chiari per i consumatori.
  • Supporto nella comunicazione dei claims cosmetici basati su studi scientifici.

Opportunità future per i Biologi nella cosmetologia nella provincia di Mantova

  1. Biotecnologie avanzate
  • Sviluppo di principi attivi basati su biotecnologie innovative, come peptidi sintetici, probiotici e cellule staminali vegetali.
  • Utilizzo di tecniche come il sequenziamento genomico per creare cosmetici personalizzati.
  1. Cosmesi green e sostenibile
  • Ricerca su materiali biodegradabili per packaging cosmetico.
  • Sviluppo di formulazioni con il minimo impatto ambientale, basate su acqua riciclata o ingredienti a basso consumo idrico.
  1. Cosmesi personalizzata
  • Creazione di prodotti su misura basati su analisi biologiche del microbioma cutaneo o sulla genetica individuale.
  • Collaborazione con tecnologie digitali per integrare i dati biologici nei processi di personalizzazione.
  1. Dermatologia e cosmetici terapeutici
  • Sviluppo di dermocosmetici con finalità terapeutiche, per trattare condizioni cutanee come eczema, psoriasi o acne.
  • Studio degli effetti ambientali sulla pelle (es. inquinamento, raggi UV) e sviluppo di prodotti protettivi.
  1. Sostenibilità nelle filiere locali
  • Utilizzo delle risorse agricole del territorio mantovano (es. estratti di piante, semi oleosi) per la produzione di ingredienti cosmetici.
  • Collaborazioni con aziende agricole per valorizzare sottoprodotti come bucce di frutta o residui di cereali.
  1. Integrazione tra scienza e tecnologia
  • Uso di intelligenza artificiale e big data per migliorare la ricerca e la produzione cosmetica.
  • Sviluppo di app o strumenti digitali per analisi cutanee e consulenze personalizzate.

Ruolo strategico dei Biologi nella cosmetologia
I Biologi, con le loro competenze scientifiche, sono essenziali per garantire la sicurezza, l’efficacia e la sostenibilità dei prodotti cosmetici. A Mantova, il loro coinvolgimento può espandersi ulteriormente grazie alla sinergia tra ricerca scientifica, tradizione agricola e innovazione industriale. In un mercato cosmetico in continua evoluzione, il futuro offre opportunità significative nei campi della sostenibilità, della personalizzazione e della dermatologia funzionale.

CREMONA
Stefano Bernardi, referente provinciale di OBL per Cremona, sottolinea come la sua provincia sia un territorio dalle molteplici sfaccettature. «Il ruolo del Biologo nella provincia di Cremona è molto trasversale, spaziando dalla nutrizione all’ambiente, con un’attenzione particolare alla cosmetica, settore in forte espansione e innovazione», afferma, indicando come il Biologo possa essere un punto di riferimento per l’industria locale, anche nell’ambito della ricerca cosmetica.

Annalisa Subacchi, l’altra Referente cremonese, conferma questa visione del collega, aggiungendo che «Cremona è una provincia agricola e il Biologo nutrizionista ha un ruolo fondamentale nella filiera che va dalla produzione agricola al commercio dei prodotti e aiuta anche nell’educazione alimentare e nel benessere naturale».

Come già dimostrato dalle iniziative portate avanti dal Presidente Rossetto nel territorio di Cremona, sono stati inseriti come delegati dei Biologi il dott. Simone Maiorana e il dott. Gianluca Vicini nella Consulta di Cremona per la VIA-VAS. Inoltre, il Presidente Rossetto sta attivamente promuovendo presso i tavoli istituzionali il contributo che il CTS Ambiente può offrire nella gestione delle acque reflue in quel territorio.

La provincia di Cremona, situata nella regione Lombardia, è conosciuta per la sua tradizione agro industriale, l’industria zootecnica e l’importanza del settore alimentare. Queste caratteristiche creano un terreno fertile per i Biologi, che possono trovare opportunità in diversi ambiti professionali legati alla sostenibilità, all’innovazione e alla salute.

Particolarità industriale della provincia di Cremona:

  1. Industria agroalimentare
    Cremona è uno dei principali centri della Lombardia per la produzione di alimenti, con un focus su:
    • Produzione casearia: nota per il Grana Padano e altri formaggi tipici.
    • Lavorazione delle carni: il territorio è sede di aziende leader nel settore della macellazione e trasformazione.
    • Produzione dolciaria: con aziende rinomate per torrone e prodotti dolciari tradizionali.
  2. Zootecnia avanzata
    • La provincia ha una delle più alte concentrazioni di allevamenti bovini e suini in Italia.
    • Presenza di aziende specializzate in genetica animale e in tecnologie per la gestione sostenibile degli allevamenti.
  3. Chimica e biotecnologie
    • Esistono realtà industriali legate alla chimica per l’agricoltura (fertilizzanti, biostimolanti) e alla produzione di biomasse.
    • Settori in crescita come quello delle bioplastiche e dei biocarburanti, con impatti rilevanti sull’economia circolare.
  4. Economia circolare e sostenibilità
    • Iniziative locali per la gestione dei rifiuti agroindustriali, la riduzione degli impatti ambientali e il riutilizzo dei sottoprodotti.
    • Progetti di energia rinnovabile legati a biogas e biometano derivanti dagli scarti agricoli.
  5. Innovazione tecnologica
    • Collaborazioni tra aziende, università e centri di ricerca per lo sviluppo di soluzioni innovative, in particolare nell’ambito dell’agricoltura di precisione.

Opportunità per i Biologi nella provincia di Cremona:

  1. Settore agroalimentare
    • Controllo qualità: analisi microbiologiche e chimiche su alimenti e bevande per garantire la sicurezza alimentare.
    • Ricerca e sviluppo: creazione di prodotti innovativi (ad esempio, alimenti funzionali o a basso impatto ambientale).
    • Consulenza: supporto alle aziende per ottenere certificazioni di sostenibilità e biologiche.
  2. Zootecnia e genetica animale
    • Collaborazione con allevamenti e aziende per migliorare il benessere animale e ridurre l’uso di antibiotici attraverso soluzioni biotecnologiche.
    • Studi sulla genetica per ottimizzare la produzione animale e preservare razze locali.
  3. Sostenibilità ambientale
    • Gestione degli scarti agroindustriali: sviluppo di soluzioni per il riutilizzo di sottoprodotti agricoli e industriali.
    • Monitoraggio ambientale: analisi di impatti su suolo, aria e acqua dovuti alle attività industriali e zootecniche.
    • Bioenergie: ricerca e consulenza nella produzione di biogas, biometano e altri combustibili sostenibili.
  4. Ricerca scientifica e biotecnologie
    • Progetti di innovazione per l’agricoltura di precisione e lo sviluppo di biostimolanti o biofertilizzanti.
    • Sviluppo di tecnologie per la tracciabilità genetica degli alimenti e per la certificazione di origine.
  5. Sanità pubblica e sicurezza
    • Monitoraggio epidemiologico di zoonosi (malattie trasmesse da animali all’uomo) legate alle attività zootecniche.
    • Analisi dell’impatto ambientale delle emissioni zootecniche sulla salute delle comunità locali.
  6. Formazione ed educazione
    • Programmi di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità sull’importanza della sostenibilità agroindustriale.
    • Collaborazioni con enti locali per promuovere l’adozione di pratiche agricole rispettose dell’ambiente.

La provincia di Cremona rappresenta un territorio con grande potenziale per i Biologi, grazie all’intersezione tra tradizione industriale e innovazione scientifica. La crescente attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare offre ampie possibilità di sviluppo per i professionisti della biologia, in particolare nei settori legati all’ambiente, alla sicurezza alimentare e alle biotecnologie.

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