La collaborazione tra tecnico sportivo e Biologo nutrizionista rappresenta un pilastro fondamentale per migliorare la salute, ottimizzando le prestazioni e garantire risultati duraturi. A ribadirlo è stato il professor. Giuseppe Coratella, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, durante il Summit Nutrition, il 5 ottobre, moderato dal Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dott. Rudy Alexander Rossetto. La prima sessione dell’evento si è focalizzata sul tema della composizione corporea, offrendo spunti di riflessione sul ruolo cruciale della nutrizione e delle metodologie di analisi associate.
«Non può esserci l’una senza l’altra», ha dichiarato Coratella, sottolineando come la preparazione fisica si fondi sulla specificità del gesto tecnico, mentre la nutrizione si basi sulle esigenze dello sport praticato. Questo dialogo tra i due professionisti diventa essenziale, non solo per massimizzare la prestazione atletica nella disciplina di potenza e resistenza, ma anche per migliorare il recupero e garantire un progresso costante.
Un tema particolarmente approfondito è stato quello della composizione corporea, che, secondo Coratella, è spesso equivocato. «Le componenti della massa corporea devono essere considerate a livelli omogenei, poiché non esiste un approccio univoco per tutta la composizione corporea», ha spiegato.
«La nutrizione e la prestazione dipendono l’una dall’altra, perciò le due professionalità devono imparare a dialogare e collaborare», ha evidenziato Coratella, richiamando l’importanza di un approccio scientifico integrato. Senza un piano alimentare adeguato, infatti, gli sforzi fisici rischiano di perdere efficacia, riducendo l’impatto positivo dell’allenamento.
L’azione combinata di tecnico sportivo e Biologo nutrizionista non si limita al miglioramento delle performance atletiche. Questa collaborazione ha un impatto diretto anche sulla qualità della vita delle persone, sia che si tratti di atleti professionisti sia di individui che cercano di migliorare il proprio benessere generale. Il tecnico sportivo rafforza le abilità motorie, mentre il Biologo nutrizionista lavora dall’interno, ottimizzando le capacità dell’organismo in base alle esigenze specifiche del momento.
Come ribadito dal professor Coratella, il modello vincente è quello della sinergia. Solo insieme lavorando, tecnico e nutrizionista possono sfruttare al meglio i benefici combinati di allenamento e alimentazione, garantendo risultati più duraturi ed efficaci. Ha poi inoltre ringraziato il Presidente Rossetto per l’invito a partecipare al Summit, esprimendo la sua stima per il lavoro che l’Ordine dei Biologi della Lombardia sta facendo per la categoria, contribuendo al riconoscimento sempre maggiore della professione. Il Presidente Rossetto, a sua volta, ha voluto sottolineare l’importanza del contributo del Professor Coratella, rilevando il valore scientifico del suo intervento e la rilevanza del tema della sinergia tra nutrizione e prestazione fisica.