Il 28 gennaio si è svolto il Piano di Orientamento della Provincia di Bergamo, un’iniziativa mirata a promuovere un percorso formativo consapevole per gli studenti. Questo progetto, sviluppato dal Tavolo Provinciale per l’Orientamento, ha coinvolto numerosi partner, tra cui l’Ufficio Scolastico Territoriale, la Provincia e il Comune di Bergamo, l’Università degli Studi di Bergamo, la Camera di Commercio, Confindustria, Confartigianato e vari Ordini Professionali, tra cui l’Ordine lombardo.
L’Ordine dei Biologi della Lombardia, che collabora da tempo con i tavoli operativi dell’Ufficio Scolastico e con ATS Bergamo, ha partecipato con entusiasmo a questa iniziativa, che rientra nel Progetto Scuola, attivo da un paio d’anni.
Tra le principali attività del Piano di Orientamento vi sono stati incontri specifici dedicati alle professioni medico-sanitarie, rivolti agli studenti delle scuole superiori dal secondo al quarto anno. Durante questi incontri a distanza, i ragazzi hanno potuto esplorare i percorsi universitari necessari per accedere a professioni in ambito medico-sanitario. La giornata del 28 gennaio, ad esempio, è stata dedicata ai percorsi per diventare Biologi, Ostetrici e Infermieri. Durante l’incontro a distanza, la dott.ssa Marzia Bedoni, vicepresidente dell’OBL, ha illustrato ai giovani partecipanti il percorso universitario necessario per diventare Biologo. La dottoressa Bedoni ha inoltre fornito una panoramica sugli sbocchi professionali e sulle opportunità di carriera che questa affascinante professione offre, sottolineando l’importanza dell’interdisciplinarità e della collaborazione con altri professionisti per emergere in questo settore.
“La capacità di lavorare in sinergia con altre discipline è fondamentale in ambito biologico”, ha dichiarato la dott.ssa Marzia Bedoni durante l’incontro. Ha poi concluso affermando che lo scopo principale dell’intervento dell’OBL era “far conoscere l’affascinante, intrigante e multidisciplinare mondo della Biologia alle nuove generazioni di studenti”, un obiettivo che ha guidato tutte le attività di orientamento proposte dal Tavolo Provinciale.
Durante l’incontro, gli studenti hanno mostrato particolare interesse per l’ambito forense, ponendo domande su questo settore.
Il progetto ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni, realtà locali e ordini professionali possa dare vita a progetti concreti e utili per la comunità, con un impatto positivo sul futuro delle nuove generazioni.
Aperte le candidature al “Progetto Scuola” 2024-2025.
CTS Scuola, Insegnamento e Istruzione.