Educare alla salute fin da bambini, rafforzare la cultura della prevenzione, costruire sinergie tra le professioni sanitarie e progettare il futuro del sistema salute attraverso innovazione e rete. Sono stati questi i grandi temi al centro della tappa varesina del 9 aprile 2025 del Roadshow della Salute, un ciclo di eventi itineranti che ha visto protagonisti istituzioni, professionisti e rappresentanti del terzo settore per un confronto concreto sul presente e sul domani della sanità territoriale.
Hanno partecipato importanti figure istituzionali e professionisti della salute, tra cui:
- Davide Galimberti, Sindaco di Varese;
- la Dott.ssa Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia;
- Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia Regione Lombardia;
- la Dott.ssa Battistina Castiglioni, Direttore SC Cardiologia Varese 2 e del Dipartimento Cardiotoracovascolare ASST Sette Laghi;
- Francesca Caruso, Assessore alla Cultura Regione Lombardia;
- Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese;
- Luigi Zocchi, Presidente Federfarma Varese;
- Giuseppe Catanoso, Direttore Sanitario ATS Insubria;
- Adele Patrini, Presidente C.A.O.S. Varese e referente FAVO Lombardia.
Tra i relatori, il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, ha portato la voce dei Biologi all’interno del dibattito.
Nel suo intervento, il Dott. Rossetto ha sottolineato l’importanza della collaborazione interprofessionale tra Biologi, Farmacisti, Medici e altri operatori sanitari per garantire servizi efficaci e centrati sul cittadino. “Il biologo deve fare il biologo, il farmacista il farmacista, il medico il medico. Nessuno scavalca l’altro, ma tutti offrono opportunità complementari”, ha affermato durante l’incontro. Ha evidenziato come, durante la pandemia, le sinergie tra queste figure abbiano permesso di affrontare con maggiore efficacia le sfide emergenti, e ha auspicato che tali collaborazioni possano consolidarsi ulteriormente.
Ha inoltre evidenziato la necessità di ampliare l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico a tutti i professionisti della salute, inclusi Farmacisti e Biologi, per una gestione più integrata e completa del percorso di cura del paziente. L’obiettivo è quello di costruire una sanità davvero vicina ai bisogni delle persone.
Uno dei temi centrali affrontati durante l’evento è stato quello della prevenzione, considerata fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario. Non può essere occasionale né tardiva, ma deve diventare un pilastro educativo sin da bambini. Lo ha ricordato più volte anche il panel dedicato alla cultura della prevenzione, partendo dall’esperienza del progetto avviato presso il Museo Almaga con la partecipazione di figure culturali come Mogolle De Medici, che ha definito la cultura della prevenzione “un vaccino per il cuore”.
La prevenzione, dunque, è stata riconosciuta come il vero investimento strategico per la sostenibilità del sistema sanitario. Eppure, i dati presentati durante il confronto parlano chiaro: solo il 50% delle donne aderisce agli screening mammografici istituzionali, e ancora troppo basso è il tasso di partecipazione agli screening colo-rettali o alla prevenzione cardiovascolare.
Il territorio, e in particolare le farmacie, possono fare la differenza. Lo ha ricordato la Presidente di Federfarma Lombardia, Dott.ssa Annarosa Racca, portando l’esempio concreto delle 150.000 prestazioni di telecardiologia effettuate solo lo scorso anno, o dei due milioni di cittadini vaccinati contro l’influenza proprio grazie alla capillarità delle farmacie. Inoltre ha ribadito la voglia di collaborare con i Biologi riconoscendone la professionalità di settore e che possono essere utili “ovunque” nel mondo sanitario territoriale.
Durante l’evento è stata annunciata la sperimentazione di unità mobili per la mammografia nelle aree più disagiate della Lombardia e l’avvio di un progetto che prevede l’utilizzo di intelligenza artificiale per il rilevamento precoce dei tumori al seno nelle donne più giovani. A questo si affiancheranno piattaforme digitali di nuova generazione per migliorare la prenotazione, la refertazione e l’integrazione dei dati tra operatori sanitari.
L’Ordine dei Biologi della Lombardia ribadisce il proprio impegno nel favorire il dialogo interprofessionale e nel promuovere iniziative che pongano al centro la salute e il benessere dei cittadini, attraverso un approccio integrato e collaborativo tra tutte le figure sanitarie coinvolte.
In occasione della terza edizione Spazi di Salute, il Roadshow di Federfarma Lombardia che attraversa il territorio per costruire una sanità sempre più vicina alle persone, con prima tappa a Varese ho avuto modo anche di essere intervistato ribadendo il ruolo l’importanza del ruolo del Biologo e delle varie figure professionali e della collaborazione sinergica per il bene dei cittadini.
Ecco le interviste di tutti i relatori: https://www.youtube.com/watch?v=poBCx9-nXtc
Prossimi appuntamenti:
7 o 8 maggio (da confermare): 2° tappa – Lodi
29 maggio: 3° tappa – Bergamo
20 giugno: 4° tappa – Milano