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Scelte alimentari nell’atleta

“Il contributo del Biologo nutrizionista è fondamentale per migliorare le performance sportive”, ha sottolineato Claudio Maria Pedrazzini, vicepresidente CONI, al congresso organizzato da CONI in collaborazione con OBL.

di Ufficio Stampa
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Con il primo Congresso Nazionale sulla “Nutrizione Sportiva High Performance”, organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia in collaborazione con il CONI Lombardia il 7 e 8 giugno 2024, l’Ordine lombardo ha avviato un’importante collaborazione con le Federazioni sportive, frutto della volontà del Presidente Rudy Alexander Rossetto di avviare percorsi formativi di altissimo livello per i Biologi, facendo Rete con altre realtà professionali. 

Claudio Maria Pedrazzini, vicepresidente CONI vicario, intervenuto al Congresso, ha sottolineato l’importanza della nutrizione e dell’approccio multidisciplinare per migliorare le performance sportive.

Quale, dunque, il contributo che può dare un Biologo nutrizionista nel miglioramento delle performance sportive di un team o di un singolo atleta? “Oggi, all’atleta sono richieste prestazioni di altissimo livello. Nella sua preparazione, nulla può essere lasciato al caso. Le preparazioni psicologiche e tecniche devono essere accompagnate da un’attenta preparazione fisica. Il Biologo nutrizionista può dare un contributo importante nell’indicare le scelte alimentari, nella direzione della migliore risposta fisica“, ha detto il vicepresidente CONI.

Pedrazzini ha concluso sottolineando come la sinergia tra diverse figure professionali sia essenziale per garantire il massimo delle prestazioni sportive.
Ricordiamo che le competenze del Biologo nutrizionista sono molteplici:

  1. Valutazione nutrizionale: analisi delle esigenze nutrizionali individuali basate su parametri fisici, clinici e di stile di vita;
  2. Elaborazione di piani alimentari: sviluppo di diete personalizzate per promuovere salute, prevenzione e gestione di patologie, miglioramento delle performance sportive;
  3. Educazione alimentare: informazione e formazione su scelte alimentari sane e sostenibili;
  4. Monitoraggio e follow-up: controllo e adattamento continuo dei piani nutrizionali in base ai progressi e alle necessità del paziente;
  5. Ricerca scientifica: studio degli effetti della nutrizione sulla salute umana e partecipazione a studi clinici e ricerche;
  6. Collaborazione multidisciplinare: lavoro con altri professionisti della salute, come medici, fisioterapisti e psicologi, per un approccio integrato alla cura del paziente;
  7. Conoscenza delle normative: conoscenza e applicazione delle normative vigenti in materia di sicurezza e certificazione alimentare.

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Prossimi appuntamenti nutrizione:

  • 5-6 ottobre: Convegno sulla nutrizione gratuito per gli iscritti all’Ordine a Milano, presso la Sala Napoleonica di Palazzo Greppi.
  • 11-12 ottobre: Convegno sulla nutrizione ad Assago.
  • 18 ottobre: Corso su Adipometria a Milano.

Ricerca e laboratori :

  • 28 settembre: “Esplorando l’Innovazione: Terapie Avanzate e Medicina Personalizzata”.
  • 29-30 ottobre: corso sulle Biobanche e Crioconservazione.

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