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Sport, nutrizione e medicina: quali nuove opportunità per il Biologo?

Molte le novità emerse durante la prima giornata di lavori del convegno OBL dedicato alle competenze del Biologo nutrizionista nella Lifestyle Medicine, a Milano.

di Ufficio Stampa 3
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Lo stile di vita è lo strumento principale grazie al quale una persona può determinare il suo stato di salute. Questo l’assunto con cui si è aperta la prima giornata di lavori del Summit Nutrition intitolato “Le competenze del Biologo nutrizionista nella Lifestyle Medicine: dieta per le malattie croniche, lo sport la prevenzione”, organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia e mirato ad approfondire le ultime ricerche su nutrizione e body composition. Un appuntamento formativo fortemente voluto dal Presidente Rossetto, che ha come responsabile scientifico Arianna Bettiga, responsabile del laboratorio nutrizione in onco-nefrologia dell’Ospedale San Raffaele. Molte le novità emerse dagli interventi dei relatori e degli ospiti istituzionali.

I BIOLOGI IN PRIMA LINEA PER LO SCREENING SUL DIABETE
Il Presidente Rossetto ha dato il benvenuto a diverse personalità istituzionali e del mondo scientifico con cui ha avviato importanti tavoli per valorizzare il ruolo del Biologo. Ad aprire la giornata, i saluti istituzionali della Consigliera di Regione Lombardia Silvia Scurati, Vicepresidente della IV Commissione permanente Attività produttive, Istruzione, Formazione e Occupazione, che ha parlato dell’inserimento dei Biologi all’interno della commissione tecnica dell’intergruppo consiliare Diabete, obesità e stili di vita, ma anche dell’importanza di investire sulla prevenzione e sulla educazione alimentare. “Ringrazio il Presidente Rossetto perché normalmente sono le istituzioni a coinvolgere gli ordini professionali; in questo caso è stato il Presidente dell’Ordine lombardo a coinvolgere noi”, ha detto Scurati. “L’intergruppo regionale ha una consulta scientifica e ritengo che all’interno di questa consulta debbano assolutamente essere presenti i Biologi. Siamo partiti da dati drammatici sulle patologie legate agli stili di vita dei nostri adolescenti. Si parla tanto di prevenzione, ma si fa ancora poco su questo fronte. La scelta dei cibi giusti e l’attitudine allo sport sono fondamentali e credo che potremo lavorare insieme ai Biologi anche per l’obiettivo comune della prevenzione”. Il Presidente Rudy Rossetto ha ringraziato con un doppio applauso la dottoressa Scurati per quanto sta facendo e per aver subito creduto in OBL : ”Le decisioni si prendono ai tavoli della politica per questo mi batto per far conoscere anche in ambito istituzionale le potenzialità del Biologo e le istituzioni oggi ci ascoltano grazie al lavoro fatto finora. Guardiamo avanti con visione, progettualità e concretezza. Abbiamo chiesto di far partecipare i Biologi allo screening sul diabete, ma anche di aprirci l’accesso al Fascicolo sanitario. Inoltre, stiamo lavorando per poter far fare ai Biologi anche il test pungidito”, ha detto Rossetto.

UN NUOVO CORSO UNIVERSITARIO PER I BIOLOGI SU SPORT E NUTRIZIONE
A portare i suoi saluti ai presenti, anche il Professor Fabio Esposito del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute e della Scuola di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano, che ha presentato anche i saluti della nuova Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla. “Crediamo molto nel connubio sport e alimentazione. Come ateneo collaboriamo con ATS Milano per formare i bambini della scuola d’infanzia e i loro genitori sui corretti stili di vita e stiamo lavorando con Regione Lombardia anche per prevenzione secondaria, perché oltre a fare sport e alimentarsi correttamente serve avere una profonda consapevolezza sugli stili di vita. Abbiamo firmato un accordo con il Comune di Milano per gestire il centro Sportivo Saini, che riaprirà nel 2027: lì svilupperemo la Scuola di Scienze Motorie dell’Ateneo e il recreation center per gli studenti, ma anche un hub dedicato ai corretti stili di vita dove esercizio fisico e sport si coniugheranno alla psicologia. Inoltre, stiamo lavorando con il dottor Rossetto per creare un corso di perfezionamento in ambito di sport e nutrizione mirato ai Biologi Nutrizionisti per rispondere a una forte richiesta del territorio e sto avallando anche io la richiesta di OBL per inserire la figura del Biologo nutrizionista nelle linee guida che regoleranno le palestre della salute”, ha detto Esposito. Nel ringraziarlo per la collaborazione, il presidente Rossetto ha ricordato: “A breve l’attività fisica potrà rientrare tra le prescrizioni mediche ed è importante che in questa evoluzione della lifestyle medicine ognuno faccia la propria parte; noi Biologi non potremo non esserci. Il corso di perfezionamento universitario che stiamo mettendo a punto aiuterà a combattere l’abuso di professione e, anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina, stanzieremo diverse Borse di Studio per gli iscritti all’Ordine della Lombardia”.

Lucio Fusaro, Presidente della società sportiva Allianz Powervolley Milano, Marco Riva, Presidente del CONI Lombardia, Matteo Stocco, direttore generale IRCCS del Policlinico Cà Granda, Ospedale Maggiore e la professoressa Laura Parolin, presidente dell’Ordine degli Psicologi di Lombardia e docente presso l’Università Bicocca di Milano hanno fatto pervenire i loro saluti agli ospiti, in rappresentanza delle istituzioni che hanno riconosciuto il patrocinio non oneroso all’iniziativa.

DALLA COMPOSIZIONE CORPOREA AI LIMITI DELL’INTEGRAZIONE
Nella prima sessione della giornata, moderata dal Presidente dell’Ordine della Lombardia Rossetto, Biologo nutrizionista, si è parlato di composizione corporea. Giuseppe Coratella, professore Associato del Dipartimento di Scienze Biometriche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, ha affrontato il tema della collaborazione tra il tecnico sportivo e il Biologo nutrizionista, “due ruoli fondamentali e complementari, perché nutrizione e prestazione dipendono l’uno dall’altro, perciò tecnico sportivo e Biologo devono imparare a dialogare e a collaborare”; dopo Coratella ha approfondito il metodo BIA. Fulvio Panigada, specialista di prodotto e nella formazione degli operatori, ha parlato di “Calorimetria indiretta”, per misurare il dispendio energetico a riposo e stilare un piano energetico adeguato.

Nella seconda sessione, dedicata al paziente con comorbidità, moderata da Arianna Bettiga, responsabile laboratorio nutrizione in onco-nefrologia dell’Ospedale San Raffaele, si è parlato di approccio e valutazione nutrizionale nei pazienti politrattati e con patologie neurodegenerative, con gli apprezzatissimi interventi “Nutraceutica ed integrazione nel paziente politrattato con comorbidità” di Alessandro Colletti del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino e “Approccio nutrizionale nel paziente con patologie neurodegenerative” di Maria Paola Zampella, Biologo nutrizionista. Particolarmente apprezzata dai discenti, anche la relazione “Valutazione nutrizionale e composizione corporea nella Porfiria acuta intermittente (AIP)” di Francesca Granata,  ricercatore sanitario del Dipartimento di Medicina Interna 1A, Fondazione IRCCS Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Durante la terza sessione, moderata da Gian Mario Migliaccio, Biologo Nutrizionista, si è affrontato il tema della Bioenergetica nell’esercizio fisico, con le relazioni “La nutrizione dal punto di vista del tecnico”, del Presidente Rossetto, e “Extra energia per la prestazione”, del Biologo nutrizionista Gamal Soliman. La quarta sessione ha approfondito i temi dell’esercizio fisico, con Integrazione, supplementazione ed aspetti medici con Alessandro Colletti dell’Università di Torino, ma anche “Lo psicologo nell’attività sportiva e nella gestione dell’atleta”, di Ilaria Polenghi, psicologa clinica e dello sport. Apprezzatissimo, l’intervento “Limiti dell’integrazione vs Doping” del dottor Marco Arpino, Ph. D. Past Italian Expert Antidoping UNESCO Convention, che ha ricordato: “regole e valori fondanti degli operatori sportivi e degli atleti di alto livello sono gli stessi valori che possono e devono ispirare l’attività dei Biologi. I sistemi valoriali sono scritti nella Carta olimpica, pensata per costruire un nuovo uomo, con un quadro valoriale fondamentale. Abbiamo obiettivi di alto valore morale in comune. Il doping è contrario ai valori dello sport”. Arpino ha anche sottolineato l’importanza della formazione continua come premessa fondamentale per un professionista che possa essere incisivo e fare la differenza: “La conoscenza è potere, perché ci dà autorevolezza e padronanza. Oggi le nostre competenze devono essere di carattere sovranazionale”.

LE NOTIZIE DEL PRESIDENTE AI BIOLOGI
Ad ogni relazione è seguito uno spazio per le domande dei discenti. Tra le diverse sessioni, il Presidente Rossetto ha dato diverse notizie ai partecipanti, come il riconoscimento che OBL potrà dare ad alcune società e organizzazioni in quanto “società scientifiche”. Rossetto ha inoltre ricordato l’importanza della iscrizione all’Ordine regionale, in quanto le regole sanitarie sono gestite regionalmente: “Presto i nostri progetti saranno riservati ai soli iscritti all’Ordine lombardo, perché io mi batto per Voi e ho bisogno di una solida base numerica di professionisti per avanzare le nostre richieste alle Istituzioni. C’è una richiesta per 1.000 Biologi, pronti per essere coinvolti nelle case di comunità e nelle Farmacie dei servizi”. Relativamente al progetto per inserire il Biologo all’interno dell’Esercito Italiano portato avanti dal Presidente, Rossetto ha specificato: “Ci sarà un gruppo ristretto di Biologi (headquarter) che lavorerà al progetto”. Il Presidente Rossetto ha ringraziato calorosamente tutti i relatori e i partecipanti alla prima giornata, ai quali ha rinnovato la sua disponibilità per rispondere a dubbi sulla professione in ogni momento.

Grazie al prezioso contributo culturale di alcuni enti che hanno sposato i valori del nostro congresso e hanno deciso di concedere il loro  PATROCINIO NON ONEROSO all’iniziativa. Tra questi, per le giornate del 5-6 ottobre:

  • CONI (Comitato Regionale Lombardia)
  • FDG (Fondazione Don Carlo Gnocchi)
  • Policlinico di Milano Ospedale Maggiore | Fondazione IRCCS Ca’ Granda
  • Università Vita-Salute San Raffaele
  • Università degli Studi di Milano
  • Università degli Studi dell’Insubria
  • Ordine degli Psicologi della Lombardia

Per le giornate dell’11-12 ottobre:

  • Università Telematica eCampus
  • FIV (Federazione Italiana Vela)
  • SIOS | Società Italiana di Odontoiatria dello Sport
  • SIOI | Società Italiana di Odontoiatria Infantile
  • CONI (Comitato Regionale Lombardia).

L’appuntamento per la seconda giornata di lavori, domenica 6 ottobre, ore 9.00, prevede focus su pazienti diabetici, Lifestyle Nutrition e Oncologia integrata.

 

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