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La Notte Blu dei Biologi celebra ricerca e sport con ospiti d’eccezione

Tra le personalità attese alla serata, “El Diablo”, Claudio Chiappucci, campione di ciclismo su strada

di Ufficio Stampa
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È iniziato il conto alla rovescia per l’evento più atteso dell’anno dai Biologi di Lombardia: la seconda edizione della Notte Blu dei Biologi di venerdì 8 novembre, a Palazzo Pirelli.

L’appuntamento, dedicato a celebrare il ruolo del Biologo nel mondo della ricerca e nella società, si preannuncia come una serata d’eccezione, anche grazie alla presenza di numerose personalità di spicco.

Tra gli ospiti confermati, Claudio Chiappucci (“El Diablo”), campione di ciclismo su strada. Professionista dal 1985 al 1998, ha scritto pagine importanti nella storia del ciclismo italiano, aggiudicandosi vittorie prestigiose come la Milano-Sanremo, due Giri del Piemonte, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia. Figura carismatica e attiva anche in ambito sociale, rappresenta un’icona del ciclismo italiano e una figura di riferimento per tutti per il suo impegno sociale.

Chiappucci, un ospite fortemente voluto dal presidente Rossetto, aveva partecipato anche alla prima edizione della Notte Blu attraverso un videomessaggio in cui sottolineava il ruolo cruciale dei Biologi nutrizionisti nello sport. “Il sostegno dei Biologi è essenziale sia per l’ottimizzazione delle prestazioni sportive, sia per la prevenzione di patologie infiammatorie e metaboliche, fondamentali per il benessere degli atleti”, aveva detto il campione, rimarcando il compito fondamentale svolto dai Biologi anche nell’ambito della prevenzione dei disturbi alimentari, un problema in crescita tra i giovani sportivi, che richiedono un’attenzione particolare.

La sua presenza alla Notte Blu celebra valori come l’impegno, l’eccellenza, la determinazione e il talento, qualità che ispirano anche l’Ordine dei Biologi della Lombardia e tutti i professionisti della Biologia.

 

credits: la Repubblica archivio 1992

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