In settembre, presso la sede operativa dell’Ordine dei Biologi della Lombardia ad Assago (MI), si è tenuto il corso ECM “Esplorando l’innovazione: terapie avanzate e medicina personalizzata”, che ha avuto come responsabile scientifico la dr.ssa Marzia Bedoni, vicepresidente dell’Ordine. L’evento, che ha riscosso grande successo, ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore biosanitario, desiderosi di approfondire le ultime novità in ambito terapeutico e diagnostico.
Un evento di grande rilievo
L’innovazione in campo biosanitario sta rivoluzionando il panorama delle cure, con la medicina personalizzata che emerge come una delle aree più promettenti. Il ruolo del Biologo, già fondamentale nella ricerca e nella pratica sanitaria, è oggi cruciale nella scoperta e nell’applicazione di nuove metodologie diagnostiche e strategie terapeutiche per una vasta gamma di patologie.
Tematiche, contenuti e moderatori del corso
Durante il corso, che ha riconosciuto ai partecipanti 5,3 crediti formativi, sono state approfondite tematiche di grande attualità. Tra queste, l’utilizzo di biomarcatori come indicatori dell’efficacia dei trattamenti, il ruolo degli anticorpi monoclonali e delle nanotecnologie nella medicina moderna, e l’identificazione di molecole intracellulari come nuovi target terapeutici. Inoltre, vi è stata una sessione che ha evidenziato luci e ombre sulle potenzialità future di metodiche innovative, come i bioreattori e la hirudoterapia, cioè il trattamento con le sanguisughe, che ha suscitano curiosità e interesse.
Il corso è stato suddiviso in due sessioni principali: la prima, intitolata “Il biologo della ricerca: nei laboratori si mettono a servizio della diagnostica e della terapia”, è stata moderata dalla vicepresidente dell’OBL, d.ssa Marzia Bedoni, e dal dr. Rudy Alexander Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi Lombardia. La seconda sessione, “Hirudoterapia: storia, evoluzione e benefici terapeutici”, è stata moderata dalla d.ssa Marzia Bedoni e dal dr. Alessandro Colletti, consigliere OBL, Biologo-farmacologo presso l’Università degli Studi di Torino.
«Questo corso ha rappresentato un momento di grande valore scientifico e formativo, evidenziando il ruolo centrale del Biologo nella ricerca e nella sanità. Abbiamo approfondito tematiche all’avanguardia come i biomarcatori, gli anticorpi monoclonali, le nanotecnologie e i bioreattori, offrendo una prospettiva concreta sull’evoluzione della medicina personalizzata e delle terapie innovative. L’attenzione dedicata a tecniche storiche, come la hirudoterapia, reinterpretate in chiave moderna, dimostra la capacità del Biologo di fare da ponte tra tradizione e innovazione. Questo corso ha confermato l’importanza della nostra professione come pilastro per il progresso scientifico e la salute pubblica, in linea con il riconoscimento della ‘Legge Lorenzin’, che sancisce il Biologo come professionista sanitario», ha detto il Presidente Rossetto.
Il corso ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e confronto per i Biologi della Lombardia e ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e della medicina personalizzata, confermando il ruolo centrale del Biologo nella ricerca e nella pratica sanitaria. L’Ordine dei Biologi della Lombardia continuerà a promuovere iniziative legate all’innovazione per supportare la formazione continua e l’aggiornamento professionale dei suoi iscritti.
I ringraziamenti del Presidente Rossetto: «Un ringraziamento speciale va al nostro Vicepresidente e Referente scientifico, la dr.ssa Marzia Bedoni, per il suo straordinario impegno e la sua guida nel coordinare questo evento. La sua competenza e la sua dedizione sono state determinanti per il successo del corso, offrendo ai partecipanti l’opportunità di approfondire tematiche all’avanguardia e riflettere sul ruolo innovativo del Biologo nella medicina moderna. La sua professionalità e il suo costante supporto rappresentano un valore aggiunto per tutto l’Ordine».
Il commento finale della dott.ssa Marzia Bedoni: «Il corso ECM ha rappresentato un’opportunità unica per esplorare le frontiere della medicina personalizzata e delle terapie avanzate, grazie all’alta qualità dei relatori che sono intervenuti. OBL si sta impegnando a valorizzare e promuovere l’attività dei Biologi ricercatori, anche attraverso l’organizzazione di convegni ed eventi a loro dedicati. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai colleghi qui presenti, professionisti del settore biosanitario, sono stati davvero incoraggianti. Sono grata a tutti i partecipanti e ai moderatori per il loro contributo fondamentale al successo di questo evento».
