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“I pilastri della formulazione: farmacologia, tecnologia e testing”: il simposio SIFNut: patrocinato da OBL

Il ruolo del Biologo protagonista al quarto incontro nazionale organizzato dalla Società Italiana di Formulatori in Nutraceutica

di Ufficio Stampa
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Nel mese di ottobre si è svolto il “Quarto simposio nazionale: i pilastri della formulazione: farmacologia, tecnologia e testing” organizzato da SIFNut, la Società Italiana di Formulatori in Nutraceutica, patrocinato OBL, all’hotel Hilton Garden Inn Milan North, a Milano. L’evento ha ribadito l’importanza cruciale del ruolo del Biologo in un settore in continua espansione, approfondendo i molteplici ambiti in cui questa figura professionale opera, dalla nutrizione alla formulazione di prodotti nutraceutici.

Durante il simposio, il focus principale è stato rivolto al Biologo nutrizionista, il professionista che si occupa di nutrizione e integrazione alimentare. Sono state fornite linee guida essenziali per lo sviluppo, la formulazione e il testing di prodotti nutraceutici, strumenti indispensabili per distinguere un integratore di qualità, scientificamente validato, da uno privo di solide prove scientifiche, spesso di natura commerciale.

Oltre a supportare i Biologi nutrizionisti, il simposio ha offerto un contributo significativo anche a coloro che lavorano nella ricerca, sviluppo e formulazione di nuove soluzioni nutraceutiche. Grazie ai contenuti proposti, i professionisti hanno acquisito competenze pratiche per rispettare i più alti criteri di qualità e innovazione, consolidando il loro ruolo strategico nel panorama scientifico e sanitario.

L’evento non si è rivolto solo ai Biologi, ma ha coinvolto anche altri operatori sanitari, rappresentando un momento di crescita e confronto per tutto il settore. Tuttavia, è stata proprio la figura del Biologo a emergere come protagonista, grazie alla capacità di coniugare conoscenze scientifiche, capacità di analisi e applicazioni pratiche.

Tra i momenti salienti, la dott.ssa Arianna Bettiga, consigliere dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, ha portato i saluti istituzionali a nome del Presidente OBL, Rudy Alexander Rossetto, sottolineando il supporto dell’Ordine a iniziative di questo calibro. 

«A livello globale, quello degli integratori è un mercato in continua crescita e in Italia rappresenta un’eccellenza in termini non solo di fatturato, ma soprattutto per ciò che riguarda il know-how. La strategia per continuare a garantire una pronta risposta alle nuove esigenze del mercato del lavoro è quella che si evolve verso l’acquisizione di approfondite conoscenze inerenti alle Scienze dell’Alimentazione e specifiche competenze da sviluppare e applicare alla formulazione nutraceutica. Questo IV simposio promosso dal SIFNut ha rappresentato un momento importante di formazione e di esposizione di ricerche scientifiche che sono fondamentali per arrivare a definire quelli che dovrebbero essere gli standard qualitativi per il settore nutraceutico», ha detto Bettiga. «Mi ha fatto molto piacere ricevere la delega dal Presidente dell’Ordine Biologi della Lombardia, dott. Rudy Rossetto, per presenziare e portare i saluti istituzionali in questo evento di divulgazione di conoscenze e sapere scientifico di altissimo livello in cui i Biologi hanno dimostrato di poter avere un ruolo centrale sia come ricercatori nella formulazione e validazione del nutraceutico ma anche come professionista sanitario che si avvale in modo consapevole dei nutraceutici come strumento fondamentale nell’ambito della prevenzione di patologie e del mantenimento di un buono stato di salute».

Di particolare rilievo anche l’intervento del dott. Alessandro Colletti, consigliere dell’Ordine e Segretario SIFNut, che ha presentato una sperimentazione innovativa sull’utilizzo di un estratto di malva per il miglioramento della stitichezza funzionale, aprendo nuovi scenari nel campo della nutraceutica applicata.

Questo simposio si conferma un punto di riferimento per la comunità scientifica, ponendo al centro il contributo dei Biologi in un settore che richiede sempre maggiore attenzione a qualità, innovazione e validazione scientifica.

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