In data 26 febbraio 2022 presso la caserma del distaccamento volontario di Tradate del Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco si è tenuto un incontro con tutte le istituzioni del territorio lombardo per confrontarsi sulla possibilità di avere un Biologo tra le squadre dei vigili del fuoco.
Oltre all’Ordine dei Biologi, rappresentato dal Dott. Rossetto, già vicedelegato, ad approfondire la tematica erano presenti il capo distaccamento Enrico Meroni, il Senatore Stefano Candiani, il Consigliere regionale e Presidente della terza Commissione regionale Sanità Emanuele Monti e il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla.
L’idea di inserire un Biologo all’interno delle caserme dei vigili del fuoco nasce dal fatto che il Biologo è una figura multidisplinare le cui competenze abbracciano circa 80 attività diverse che spaziano dall’ambito sanitario, all’ambito ambientale fino al fronte della sicurezza e quindi, in un ottica di ottimizzazione delle risorse, con una persona si gestiscono più attività.
Ad esempio il Biologo può essere impiegato come formatore per gli stessi vigili del fuoco dei nuclei NBCR impegnati sul fronte di interventi particolari (esempio un incendio in una ditta chimica con rischio di dispersione di sostanze nocive nell’ambiente o in caso di episodi di sversamento di sostanze inquinanti in acqua) ove è in grado di fornire informazioni chiave per affrontare al meglio la situazione limitando i rischi.
Ma non solo!
Il Biologo oltre che migliorare la professionalità e la competenza dei vigili del fuoco può anche essere di supporto per migliorare l’impatto ambientale di alcune pratiche previste negli interventi dei vigili del fuoco.
Basti pensare alla schiuma antincendio che i viene utilizzata per spegnere il fuoco che risulta essere molto tossica per gli operatori stessi (tanto da non venir utilizzata nelle normali esercitazioni) e di difficile smaltimento tanto da costituire una minaccia per un possibile danno ecologico.
E per fare ciò, è importante anche la collaborazione tra Ordini professionali, aspetto che l’Ordine dei Biologi ritiene fondamentale e, per questo specifico progetto, c’è già l’interesse di collaborazione sia dell’ordine dei chimici e fisici.
Infatti, l’Ordine dei Biologi ha contatto il Dott. Luigi Pozzi, Presidente dell’Ordine Interprovinciale Dei Chimici e Fisici della Lombardia, per collaborare sia nella formazione dei vigili del Fuoco, ma anche per trovare soluzioni più Green per la schiuma, studiando nuove tecnologia sostenibili e adottare un materiale innovativi e meno impattante per l’ambiente e più sicuro per gli operatori che possa garantire la stessa resa.
Quindi il Biologo oltre che nella prevenzione, svolgerà un ruolo chiave nella transizione ecologica per gli aspetti legati alla riduzione dell’inquinamento e allo smaltimento dei rifiuti o materiali nocivi.
Molto soddisfatto del progetto è il Senatore Stefano Candiani che lo ritiene una bella idea sia nei contenuti ma soprattutto nella collaborazione tra figure professionali con competenze diverse che apre le strade ad ulteriori collaborazioni interdisciplinari. Lo stesso ritiene che tutte le collaborazioni tra professioni e i collaboratori che intervengono sono ben accetti perché per migliorarci dobbiamo aggiornarci.
Anche il capo distaccamento Enrico Meroni si dice felice dell’idea e dichiara “Sono ben accette tutte le proposte che possono contribuire il nostro operato”.
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