Oggi è il 22 luglio, data in cui si celebra il World Brain Day, la giornata di sensibilizzazione interamente dedicata al cervello, promossa dalla World Federation of Neurology, con l’obiettivo di rendere i cittadini più consapevoli circa le patologie neurologiche e neurodegenerative. Il cervello è l’organo più affascinante e misterioso del nostro corpo. Sovrintende le attività dell’organismo, genera emozioni, immagazzina ricordi e consente i ragionamenti, ma è anche l’organo “bersaglio” dell’invecchiamento e della degenerazione tissutale. Negli ultimi 50 anni sono stati compiuti enormi progressi nella comprensione dell’eziopatogenesi delle malattie neurodegenerative, in particolar modo per quanto concerne lo studio delle demenze, dei parkinsonismi, delle atassie e delle malattie dei motoneuroni. unitamente alle scoperte messe a segno in campo genetico. Fondamentale, sotto questo aspetto, il ruolo svolto dal Biologo nelle vesti di ricercatore ma anche di nutrizionista. Ad oggi, infatti, non esistono terapie del tutto risolutive per la maggior parte delle patologie sopraelencate, tuttavia numerosi studi scientifici hanno condotto alla consapevolezza che la terapia farmacologica e una corretta alimentazione possano rivelarsi un connubio estremamente importante sul quale porre l’attenzione al fine di promuovere la trasferibilità tra ricerca e clinica.
Oggi si celebra il il World Brain Day, la Giornata Mondiale del Cervello
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