Terminata la pausa estiva, riprende l’attività di networking dell’Ordine dei Biologi della Lombardia con gli Atenei della regione. In questo ambito, lo scorso 6 settembre il presidente dell’ente professionale di rappresentanza dei Biologi Lombardi, dott. Rudy Alexander Rossetto, è stato ricevuto presso la sede di Busto Arsizio (VA) dell’Università degli Studi Dell’Insubria, dalla prof.ssa Marzia Gariboldi e dal prof. Antonino Di Iorio, docenti del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita che quest’anno ricoprono il ruolo di membri (tra cui la presidenza) della Commissione degli Esami di Stato dell’Università dell’Insubria. Ad accompagnare il dott. Rossetto anche la vicepresidente dell’OBL, dott.ssa Marzia Bedoni. Durante l’incontro, il presidente Rossetto ha ringraziato per il “buon clima relazionale” instauratosi tra i rappresentanti dell’OBL e quelli dell’Ateneo in occasione delle ultime prove d’esame. Inoltre, nel corso dell’incontro si è parlato delle possibili sinergie e della collaborazione che potrebbe istituirsi tra i due Enti, così come dei percorsi di formazione che potrebbero essere realizzati in stretto coordinamento. In particolare, nel suo intervento, il dott. Rossetto ha evidenziato come il Biologo sia una figura professionale poliedrica, rivestendo competenze che spaziano dalla sanità, all’ambiente, dal forense, alla nutrizione (non solo umana ma anche animale) e di come sia quindi indispensabile aiutare i giovani futuri colleghi a capire quale possa essere il percorso più affine, oggi di studio e domani lavorativo.
Rossetto ha anche esaltato – riconoscendole pienamente – le potenzialità dell’Università dell’Insubria nel campo dell’ambiente in toto, proponendo una più stretta collaborazione con l’Ordine lombardo, sia attraverso la creazione di corsi specifici, per quanto concerne la professione del Biologo, che ad esempio abbiano l’acqua e tutte le competenze ad essa connesse come tema centrale, che mediante la realizzazione di percorsi elettivi che riguardino ruoli specifici dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dal codice deontologico alla legislazione.
Il presidente dell’OB lombardo ha inoltre spiegato che per l’OBL la formazione riveste un ruolo cardine, motivo per il quale anche quest’anno sono stati riproposti il progetto Scuola e Tutorship, due itinerari didattici (e formativi) pensati proprio per accompagnare gli studenti, fin dalla scuola elementare, verso un percorso che li avvicini al mondo delle scienze, arrivando infine al supporto in preparazione dell’esame di Stato come Biologo.
Tra i partecipanti all’incontro si è subito creata una discussione costruttiva sulla necessità di ampliare la formazione, sotto forma di corsi elettivi su tematiche legate alla professione del Biologo ed alla conoscenza dell’Albero dei Biologi.
La prof.ssa Gariboldi, apprezzando le iniziative che l’OBL ha portato avanti da quando è stato eletto ed istituito nell’autunno del 2022 e riconoscendo l’importanza del punto di vista dell’Ordine nella formazione dei futuri Biologi, ha ipotizzato l’ingresso del presidente Rossetto, o di una persona da lui indicata, in uno o più dei Comitati di Indirizzo dei Corsi di Studio che fanno capo al Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università dell’Insubria, con lo scopo di collaborare in modo interattivo e continuativo al fine migliorare l’offerta formativa in ambito biologico e di adeguarla all’evoluzione professionale della figura del Biologo.
L’incontro si è chiuso con queste prospettive e la proposta di un successivo momento di confronto, allargando il tavolo della discussione ad altri membri dei Dipartimento, al suo Direttore ed eventualmente al Rettore, per approfondire la fattibilità di collaborazioni in progetti e corsi che l’OBL sta attivando ed attiverà, in futuro, con possibili percorsi congiunti anche nell’organizzazione di eventi più strettamente focalizzati sull’ambito ambientale.
Sinergia e formazione: l’OBL incontra l’Università degli Studi dell’Insubria
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