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Scuole di specializzazione, premiato lo sforzo dell’OBL: più che raddoppiato il numero di posti per l’area non medica. Rossetto: “Ora al lavoro per ottenere la retribuzione”

di admin
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Risultato epocale: più che raddoppiato il numero di posti disponibili nelle scuole di specializzazione post laurea per l’area non medica. Si passa dai 90 dello scorso anno agli attuali 200. A renderlo noto, con una lettera, è stata la Regione Lombardia. “Si tratta di un traguardo eccezionale, che coinvolge ovviamente tutta la vasta platea dei Biologi lombardi e che, è giusto sottolinearlo, è stato raggiunto grazie al lodevole impegno messo in campo dal neonato Ordine dei Biologi della Lombardia” ci ha tenuto a sottolineare il dott. Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’OBL. Fin dal giorno del suo insediamento, infatti, l’Ente di rappresentanza dei “camici bianchi” ha intessuto un fitto dialogo con il “Pirellone” volto proprio ad ottenere un maggiore riconoscimento per la figura professionale del Biologo anche attraverso l’aumento del numero dei posti nelle scuole di specializzazione. Quelli appena trascorsi sono stati mesi di dialoghi serrati e proficui tra Ordine e Regione, proseguiti anche durante le settimane di agosto. Incontri, vertici, tavoli che alla fine, hanno prodotto il risultato sperato. Certo, ora bisogna proseguire lungo la strada fin qui tracciata. Qualcuno infatti potrebbe lamentare il fatto che tali posti non siano ancora retribuiti per i Biologi, a differenza di quanto, ad esempio, avviene per i Medici. Tuttavia anche su questo versante l’OBL non ha intenzione di mollare un centimetro. Anzi: “il lavoro prosegue. Noi non ci fermiamo” rilancia il presidente Rossetto ribadendo come dalla Regione Lombardia, fin dal giorno del primo “faccia a faccia” con l’istituzione ordinistica, ci sia stata sempre “grande disponibilità ed apertura ad un confronto che, allo stato, è ancora in corso e di cui non possiamo non ringraziare il direttore Giovanni Pavesi ed il suo staff”. I colloqui, insomma, continuano “anche per ottenere un ulteriore incremento dei posti” conclude Rossetto.

Leggi la lettera della Regione

 

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