Una “nuova” figura professionale potrebbe ben presto vedere la luce: quella del Consulente Ambientale. E chi se non il Biologo per rivestire un ruolo così importante? Il tutto, si badi bene, nell’epoca in cui si parla, sempre più spesso, di emergenza cambiamento climatico e transizione ecologica. Ne ha parlato, lo scorso venerdì 17 novembre, il dott. Fabio Cambielli, direttore generale dell’Arpa Lombardia, dal palco del convegno “Notte Blu: stato dell’arte e prospettive future“, l’evento promosso e organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia (presieduto dal dott. Rudy Alexander Rossetto) e dal Consiglio regionale lombardo, per celebrare il primo anno di vita del neonato ente di rappresentanza professionale oltre che il 56°anniversario dalla nascita dell’Ordine Nazionale dei Biologi (1967), oggi FNOB (Federazione Nazionale Ordine Biologi). Alla riuscitissima ed apprezzata kermesse, ospitata nell’accogliente cornice dell’Auditorium “Gaber” del grattacielo “Pirelli“, a Milano, hanno preso parte circa 300 tra biologi, rappresentanti delle professioni sanitarie, dell’associazionismo e delle istituzioni. Tra queste non poteva mancare, ovviamente, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente. Oltre che per il suo ruolo in Arpa, Cambielli è stato invitato ai lavori anche in qualità di Biologo iscritto all’Ordine regionale. Così, dopo aver spronato i giovani colleghi in “camice bianco” presenti in sala invitandoli a scommettere, “oltre che sulla ricerca, anche su orizzonti professionali diversi quali”, come nel suo caso, “quelli manageriali”, il direttore dell’Agenzia ha confermato di “aver gettato le basi – lavorando in stretta sinergia con il presidente Rossetto – per una proficua collaborazione tra Arpa e OdB lombardo”. Con il rappresentante dei biologi lombardi, ha ricordato infatti Cambielli “ci siamo trovati subito, a pelle, perché, come me, Rossetto è diretto, determinato e vulcanico”. Ancora, con il “numero uno” dell’OBL, ha rivelato il presidente dell’Arpa Lombardia, ci siamo mossi “in direzione di quella che sarà una collaborazione sempre più stretta e importante tra i nostri due Enti”. Una collaborazione che presto, ha aggiunto il Biologo dell’Agenzia regionale, porterà alla “sottoscrizione di un protocollo d’intesa in cui si andranno a valutare i primi processi legati alla formazione professionale”. Sì, ha ribadito Cambielli: “apriremo maggiormente ai Biologi. Perché c’è la partita degli ECM, ma anche quella dell’educazione ambientale”. E poi, ha rivelato: “c’è un ulteriore progetto di cui abbiamo discusso: Arpa, è risaputo, controlla e monitora l’ambiente. E’ questo il suo compito. Perché allora non gettare le basi per il varo della figura professionale del Consulente Ambientale che sarà, appunto, un Biologo?”. “E’ questa – ha sottolineato Cambielli – un’altra strada da percorrere, un altro sbocco professionale da seguire e che si potrà senz’altro raggiungere mettendo in campo percorsi formativi di qualità”. Da qui, manco a dirlo, la volontà di voler “incrociare le agende” per fissare la data di un nuovo “incontro dedicato” tra Ordine dei Biologi della Lombardia e ARPA. Infine, ha concluso il “numero uno” dell’Arpa spalancando scenari occupazionali a dir poco rivoluzionari per il futuro degli specialisti in camice bianco dell’OBL e meritandosi, proprio per questo, i calorosi applausi della platea: “E’ di questi giorni un decreto a mia firma con il quale ho incaricato una collega biologa come dirigente di struttura complessa (l’equivalente di un primario ospedaliero) sul dipartimento di Pavia“. Sì, il futuro è già cominciato. Il futuro è oggi!!
Notte Blu, Cambielli (Arpa): “Presto protocollo con OBL per nascita figura Consulente Ambientale Biologo”. In agenda “incontro dedicato” tra i due Enti
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